Un corpo senza vita è stato rinvenuto in mare a largo di Senigallia, nella mattinata di martedì 24 maggio. Alcuni pescatori del motopeschereccio “Tornado”, poco dopo le ore 7, hanno trovato il cadavere di un uomo nel tratto di ponente, che si sospettava fosse quello dell’anziano scomparso nei giorni scorsi.

Immediato l’allarme alla Capitaneria di Porto di Senigallia, che ha provveduto alle operazioni per il recupero del corpo, trovato a 500 metri circa dalla costa del lungomare Mameli, all’altezza circa dell’hotel Bologna. E’ stato poi portato in camera mortuaria ai fini del riconoscimento ufficiale da parte del figlio: alle 10.30 la conferma che si tratta del corpo di Reginaldo Alfonsi. E’ l’81enne scomparso dall’ospedale cittadino nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio e del quale si erano perse le tracce nell’area tra lo Stradone Misa e via Rossini.

Il riconoscimento pone dunque fine alle ricerche dell’uomo, coordinate dal Commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia, e proseguite per due giorni con un massiccio impiego di uomini e mezzi, soprattutto dei Vigili del fuoco, coadiuvati dagli agenti senigalliesi, dalla Croce Rossa, dal Corpo forestale dello Stato. Una drammatica fine anche alle ormai deboli speranze di ritrovarlo in vita, nonostante la malattia, il maltempo dei giorni passati e quella ciabatta, rinvenuta sull’argine del fiume che faceva presagire il peggio.