Carabinieri arrestati: chiesta la condanna per abuso d’ufficio e concussione
Gli appuntati Prota e Ubertini erano accusati anche di procedure anomale per l’intervento dei carri attrezzi
Abuso d’ufficio e concussione. Sono queste le accuse per cui nella giornata dell’11 maggio il pm Marco Pucilli ha chiesto per l’appuntato Massimo Prota, 42 anni, una condanna a tre anni ed 8 mesi di reclusione mentre per il collega Simone Ubertini la pubblica accusa ha chiesto due anni e nove mesi di carcere.
La sentenza da parte del tribunale collegiale arriverà il prossimo 30 maggio. Secondo l’accusa, tra il 2009 ed il 2011 i due militari, in servizio a Senigallia, obbligavano i conducenti sorpresi a guidare in stato d’ebrezza a subire l’intervento del carro attrezzi e pagare la rimozione della propria auto anche quando non era previsto dal codice della strada.
Gli imputati, sentiti nella precedente udienza, hanno affermato di non aver commesso alcuna violazione ma di aver messo in atto la proceduta standard.
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