La fauna del fiume Misa attira ancora i senigalliesi
La presenza di più esemplari di germano reale non è passata inosservata
Sta destando molta curiosità a Senigallia la presenza di più esemplari di germano reale (Anas platyrhynchos) tra le acque del fiume Misa. L’esemplare, una femmina, ha creato il proprio nido all’altezza dei piloni del ponte Garibaldi, che da via Rossini conduce in centro città.
Sono diversi giorni che l’animale sta nidificando: l’area è proprio quella dove la piena ha accatastato una buona quantità di rami e detriti che sono poi rimasti alla base del pilone una volta abbassatosi il livello dell’acqua.
La loro presenza (come già quella dei cefali o baldigare nei mesi passati) non è passata inosservata ai tanti cittadini che si affacciano dal ponte per poter osservare questo habitat “di fortuna”: di solito i germani reali – non nuovi nel senigalliese e già censiti negli anni scorsi – prediligono ambienti umidi e nidificano sulle sponde di stagni e laghetti, soprattutto nella zona collinare.
Nelle ultime tre primavere, come conferma Niki Morganti dello studio naturalistico Diatomea di Senigallia, sono stati avvistati sul fiume Misa, probabilmente scappati dalle zone circostanti. E’ un animale che migra in corte distanze, solitamente nel raggio di 2-300 km e che ha preso ormai l’abitudine di stanziare a Senigallia.
Abitudine che in molti si augurano possa continuare a lungo, anche se, magari, non proprio in mezzo al fiume Misa, soggetto a repentini innalzamenti anche in caso di piogge non abbondanti.
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