Si terranno venerdì 29 aprile, al duomo di Senigallia, i funerali del noto ristoratore Riccardo Gigli, scomparso mercoledì 27 a seguito di una grave malattia con cui ha lottato a lungo. L’ultimo saluto a Riccardone, nomignolo con il quale era noto a tutti coloro che hanno frequentato i suoi locali, si terrà alle ore 9:30.

Era una persona molto nota e amata: in queste ore, tanti lo hanno ricordato tramite messaggi affettuosi. Il 70enne originario di Ancona, che si era fatto conoscere per il suo ristorante in via Rieti, Riccardone’s, si è sentito male martedì sera, nella sua abitazione al Cesano di Senigallia. Da lì il trasporto in ospedale, dove è morto nella mattinata di mercoledì.

Persona molto accogliente e ospitale, in tanti lo hanno ricordato per le sue doti umane unite alla sua capacità imprenditoriale: sapeva trascinarti e consigliarti il piatto giusto, affermano i tanti senigalliesi dispiaciuti nell’apprendere la notizia. La caratteristica più nota e apprezzata era la sua disponibilità con cui metteva a proprio agio i clienti.

Non solo senigalliesi: già, perché Riccardo Gigli – classe ’45 – era noto anche a molti vip che aveva conosciuto nella sua lunga carriera di ristoratore iniziata nel locale Mille Luci lungo Strada della Bruciata, zona Cesano, e poi proseguita a Madonna di Campiglio dove ha stretto con personaggi del mondo dello spettacolo e della musica. Tra questi, Enrico Montesano, Eros Ramazzotti, Antonello Venditti.

Alle 9:30 al duomo senigalliese la messa per salutare Riccardone. Ma il saluto è già partito da via Carducci dove l’ultimo suo locale, La Taverna del Porto, è rimasto chiuso e, con esso, anche l’attività del nipote Christian Giorgini, il nuovo Mille Luci, omaggio a un protagonista che mancherà all’intera città.