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La squadra maschile dell’US Pallavolo Senigallia all’ultima chance salvezza

Finisce 2-3 contro la Libertas Jesi al tie break dopo due espulsioni e vibranti proteste

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volley, pallavolo

Partita infinita tra U.S. Pallavolo Senigallia e Libertas Jesi, con gli ospiti che alla fine la spuntano, vincono la serie per 2-0 dopo il successo ottenuto all’andata e guadagnano salvezza, rimandando i senigalliesi all’ultima chance dei playout.

Si inizia con il minuto di silenzio in ricordo di Marco Fratini, direttore sportivo dell’Us Pallavolo Senigallia, scomparso la settimana scorsa. In campo, oltre alle squadre, anche dirigenti, tecnici e squadra femminile dell’Us.

Poi il match: Jesi più determinata nel primo set e capace di rintuzzare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Secondo parziale con una grandissima Max Control, dominante nel gioco in primo tempo con centrali sugli scudi insieme al palleggiatore Anselmi. Jesi prevaleva ancora nel terzo set.

Per raccontare il quarto set non basterebbe un’enciclopedia. La Max Control scappava via sul 18-12 e sembrava aver chiuso i giochi. La Libertas, invece, infilava 7 punti consecutivi e passava avanti sul 18-19. Gli ospiti si procuravano due match point sul 22-24, ma i padroni di casa, sostenuti da un tifo incessante, li raggiungevano sul 24 pari. Poi 24-25 e altro match point per Jesi. Qui accadeva il misfatto, con quello che potremmo definire il punto più lungo della storia della pallavolo. L’attacco dello jesino Bartoli sembrava fermarsi a rete, il primo arbitro però assegnava il punto agli ospiti vedendo, forse, un mani-out del muro senigalliese. Così, mentre gli ospiti festeggiavano, convinti di aver vinto, i senigalliesi protestavano furiosamente. Il secondo arbitro Benigni si avvicinava al suo collega e, evidentemente, lo convinceva a cambiare la propria decisione assegnando il punto alla Max Control. Era allora il turno degli jesini a protestare. Il palazzetto si trasformava in una polveriera con il numeroso pubblico di entrambe le fazioni protagonista. Per avere la decisione definitiva degli arbitri bisognava aspettare un quarto d’ora. Alla fine punto a Senigallia (25-25) e un cartellino rosso a testa (26-26) sventolati a Luconi e Stoico. Si riprendeva finalmente a giocare e la Max Control prevaleva 30-28. Prima dell’inizio del quinto set veniva espulso lo jesino Stoico, recidivo nelle proteste.
La Libertas Jesi non ne risentiva e dominava il tie-break.

Ora, per salvarsi, la Max Control dovrà battere, nella serie al meglio delle tre partite, la perdente del confronto tra Montecassiano e Porto Recanati che giocheranno tra loro la bella mercoledì 27. La Max Control avrebbe la bella in casa se dovesse affrontare il Porto Recanati o, al contrario, in trasferta in caso di match contro il Montecassiano. Gara 1 in programma sabato 30 aprile.

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