Perseguitato e militare in Afghanistan, Farhad Bitani racconta a Senigallia la sua guerra
L'incontro dell'auditorium San Rocco di venerdì 22 aprile è organizzato dal Msac
I giovani del Msac – Movimento Studenti di Azione cattolica di Senigallia – hanno organizzato per venerdì 22 aprile 2016, ore 21.00, all’auditorium ‘San Rocco’ di Senigallia l’incontro con l’autore Farhad Bitani.
Ex-capitano dell’esercito afghano, Farhad è nato e cresciuto immerso nella guerra, prima da vincitore, poi da perseguitato, infine da militare. Nel 2011 ha lasciato le armi e deciso di spendere la propria vita per costruire la pace.
“Sono tante, forse troppe, le cose che ho visto nei miei primi ventisette anni di vita. Adesso le racconto. Lascio le armi per impugnare la penna. Traccio i fatti senza addolcirli, senza velarli. Dopo aver vissuto l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza nell’ipocrisia, ho un tremendo bisogno di verità”.
Inizia così il libro di Farhad Bitani, L’ultimo lenzuolo bianco. L’inferno e il cuore dell’Afghanistan (editore Guaraldi) che verrà presentato in questa serata senigalliese. Classe 1986, ex capitano dell’esercito afghano, Farhad è nato e cresciuto immerso nella violenza. Durante la sua infanzia ha vissuto la guerra da vincitore, perché suo padre era uno dei generali mujaheddin che hanno sconfitto il potere sovietico; più tardi l’ha vissuta da perseguitato, perché suo padre era nemico dei talebani, che in Afghanistan avevano preso il potere. In seguito l’ha vissuta da militare, combattendo egli stesso contro i talebani.
da Msac – Movimento Studenti di Azione Cattolica
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!