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Mangialardi sul referendum: “recarsi alle urne è un diritto e un dovere”

"Andrò a votare e invito tutti a farlo: il nostro Paese tuteli le sue principali ricchezze"

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Maurizio Mangialardi a sostegno della campagna di Legambiente per il referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare

Siamo ormai prossimi alla scadenza referendaria di domenica 17 aprile. Personalmente, sono convinto che, come avvenuto per gli altri cinque quesiti proposti dal comitato referendario, il Parlamento avrebbe potuto intervenire per sanare anche l’ultimo rimasto aperto; quello riguardante la possibilità di protrarre le concessioni per estrarre idrocarburi entro le dodici miglia nautiche dalla costa italiana sino all’esaurimento dei rispettivi giacimenti.

Prendo atto, con rammarico, che così non è stato, e dunque, di fronte a un esercizio di democrazia quale è il voto, credo che tutti abbiano il diritto e dovere di recarsi domenica alle urne.

Nel merito, ciò che penso è noto, e non starò a ripetere le ragioni per cui ritengo necessario che il nostro Paese tuteli le sue principali ricchezze: il patrimonio paesaggistico, il mare, la biodiversità. D’altra parte, da tempo sostengo che il futuro dell’Italia passa attraverso la creazione di nuovi settori economici, innovativi e compatibili con il rispetto dell’ambiente e del territorio.

Ma domenica andrò a votare, e invito tutti a farlo, anche per il rispetto che nutro nei confronti del mio ruolo istituzionale, e come cittadino che crede nei valori della democrazia e nella necessità che questa, affinché possa definirsi compiuta, promuova la più ampia partecipazione alle forme di consultazione popolare previste dalla Costituzione.

 

Maurizio Mangialardi
Sindaco di Senigallia

Commenti
Ci sono 4 commenti
Andrea P. 2016-04-15 14:10:49
Vergognati.Fai solo (...omissis...) e te ne freghi dei problemi dei tuoi cittadini,specialmente quelli disoccupati.
Mario2 2016-04-15 14:18:22
Detto da chi ha tagliato metà' degli alberi in questa città' , ha fatto devastare la costa, ormai priva di pesci e molluschi e tutti gli anni deporta tonnellate di sabbia negli stabilimenti a pagamento spianando con le ruspe piante e nidi, se non fosse per la gravità' dei fatti sarebbe esilarante.
vecchio freak 2016-04-15 22:40:17
Praticamente avevamo Attila come sindaco e non ce ne siamo accorti...addirittura devastato la costa!!! E mamma mia quanto siete melodrammatici!!!
Mario2 2016-04-16 14:51:12
@vecchio feak se fossi stato attento negli ultimi 10 anni avresti notato che la fauna tipica delle nostra coste è quasi del tutto sparita, grazie alla vongolare che per anni hanno pescato dentro le scogliere, vongole, paguri, cannelli, i pesci da scogliera, non c'è più niente, solo gusci vuoti. Stessa cosa per la sabbia, se fai una passeggiata al mare puoi facilmente notare cumoli e cumoli di sabbia che presto sparirà. Il vero dramma però è capire che dopo tutto c'è gente come te che non vede più in là del suo naso o che magari è uno di quelli che ne ha tratto beneficio e si preoccupa perchè qualcuno cerca di metterlo in luce. Come si dice, la stupidità è una benedizione!
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