Si è tornato a parlare in consiglio comunale a Senigallia, durante la seduta del 24 febbraio, delle strisce pedonali “fantasma”. Strisce ormai consumate dai volumi di traffico sempre più ingenti e dalla mancata manutenzione a causa delle ristrette risorse comunali.

Il consigliere di Senigallia Bene Comune Giorgio Sartini ha presentato un’interrogazione: ha sostenuto che in città sono necessari diversi interventi per mettere in sicurezza i vari attraversamenti pedonali in cui i cittadini ogni volta rischiano di essere coinvolti in qualche incidente.

A Sartini ha risposto l’assessore ai lavori pubblici, Enzo Monachesi, il quale ha posto l’accento sul fatto che Senigallia è una città vasta con numerosi attraversamenti pedonali. L’ultimo appalto è del 2012, per un intervento da 39mila euro. Poi ben poche le riverniciature delle strisce, in base alla priorità, fino a fine 2015. Da novembre poi, dopo aver sbloccato alcune risorse con un assestamento di bilancio per circa 30mila euro, l’amministrazione comunale ha dato il via ad alcune manutenzioni delle strisce pedonali soprattutto nei pressi degli istituti scolastici e della zona dell’ex piano regolatore, per poi passare a Marzocca e Montignano.

Ma la serie di interventi non è finita qui: nei prossimi giorni si rifaranno gli attraversamenti su via Giordano Bruno, da Borgo Bicchia a via Capanna, mentre sono previsti per i prossimi mesi i rifacimenti sulla statale Adriatica dal Ciarnin al Cesano.

Interventi resi necessari anche per via degli incidenti di cui la cronaca si è riempita negli ultimi mesi, anche mortali: molti pedoni sono rimasti vittime di investimenti da parte di automobilisti che non riuscivano a vedere le strisce, sia perché consumate, sia perché non dotate, nei pressi, di un’adeguata illuminazione stradale.
Su quest’ultimo punto, invece, si sta da tempo sperimentando l’illuminazione pubblica a chiamata, l’accensione cioè