Diminuiscono del 9% i reati consumati e tentati a Senigallia e nei Comuni limitrofi
Le cifre 2015 dei Carabinieri rapportate al 2014: calano anche i furti, che rappresentano il 63% del totale
Diminuito del 9% nel 2015, rispetto al 2014, il numero complessivo dei reati tentati e/o consumati nel territorio che si trova sotto la giurisdizione della Compagnia dei Carabinieri di Senigallia.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015, sono stati complessivamente 2967 quelli denunciati nei Comuni di Senigallia, Barbara, Belvedere Ostrense, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Montemarciano, Ostra, Ostra Vetere, Trecastelli: nel 2014 erano stati 3264.
La gran parte dei reati sono stati compiuti chiaramente nel Comune più grande, Senigallia (2203), dove vi è stata comunque una diminuzione del 5,5% rispetto ai 2331 del 2014.
Il Report, fornito annualmente dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia guidata dal Capitano Cleto Bucci, sottolinea inoltre come il 27% dei delitti (826), sia stato scoperto.
Nell’anno appena trascorso si sono consumati – o sono stati tentati – 3 omicidi (in questo caso soltanto tentati e comunque scoperti dai militari), 22 rapine (19 delle quali a Senigallia e 7 in pubblica via), 1 estorsione, 44 reati legati agli stupefacenti (nel 2014 erano stati 27).
I Carabinieri precisano che l’aumento delle rapine sull’intero territorio (da 15 a 22) è tuttavia “marginale ove si consideri che in molti casi si è trattato di borseggi, scippi o tentativi di truffa, degenerati in rapina per la presenza o per la resistenza delle vittime”.
I furti (1863), ancora una volta, hanno rappresentato la gran parte dei delitti (il 63%), ma si è registrata una sensibile diminuzione complessiva rispetto ai dodici mesi precedenti: – 7,13%, di cui 4,35% solo a Senigallia (1295 nel 2015).
I furti in abitazione sono stati 342 in tutta la giurisdizione, cioè il 34,4% in meno rispetto al 2014, quando ne erano stati registrati 521.
La maggiore incidenza si è avuta a:
Castelleone di Suasa con 12 reati denunciati (7,06 ogni 1.000 abitanti);
Corinaldo con 35 (6,88 ogni 1.000 abitanti);
Ostra Vetere con 22 (6,55 ogni 1.000 abitanti).
A Senigallia nonostante il dato, in valori assoluti, sia il più alto con 154 casi, si registra invece una bassa incidenza con riferimento al numero di abitanti (3,41 ogni 1.000 abitanti).
I reati Spia (incendi e danneggiamenti seguiti da incendio) sono stati 9 (di cui 5 a Senigallia) contro gli 8 del 2014: pur essendo considerati indicatori della pressione estorsiva, nei casi in esame sarebbero comunque riconducibili a dissidi di natura privata.
L’attività di contrasto della Compagnia ha prodotto una media di 17 servizi al giorno di pattuglia e perlustrazione, perseguendo l’83% (2463) dei delitti consumati e scoprendone il 27% (826).
E’ stato scoperto inoltre il 6,2% dei furti perseguiti (media nazionale del 5%), mentre si è proceduto alla denuncia in stato di libertà di 537 persone (73%) e all’arresto di 87 (70%).
Nello specifico, l’attività antidroga ha comportato invece 16 arresti, 15 denunce, 26 segnalazioni e 7,180 kg di stupefacente sequestrato; il controllo del rispetto delle norme della circolazione stradale ha determinato 1 arresto, 60 denunce, 1654 contravvenzioni, 96 patenti ritirate e il sequestro di 63 veicoli.
Seppur diminuiti i reati sono sempre molti, troppi, ora come negli anni precedenti, per cui il senso trionfalistico che è dato a questo rapporto non mi rassicura per niente specialmente se solo il 27% dei reati viene scoperto. Registrare 6 furti ogni giorno non è un fatto da minimizzare specialmente in questo periodo in cui la sensazione d’illegalità e d’impunità è talmente diffusa da essere percepita da quasi la totalità della cittadinanza.
Mi spiace, ma non traggo nessuna soddisfazione da un "presunto" meno 5,5% (Senigallia).
Un saluto a tutti i lettori di Senigallia Notizie.
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