Un papa anticonformista e dal sorriso amabile che sa interpretare le nuove sensibilità al punto da trasferire la capitale della cristianità in campagna; uno straordinario viaggio nello spazio; lo scienziato che ha cambiato il modo di pensare la chimica.

Sembrano delle provocazioni. Invece sono alcuni capitoli del libro di Natale uscito quest’anno, copie del quale ancora si trovano nelle librerie senigalliese.

Storie di Natale (e dintorni) è stato scritto da nove studiosi dell’Associazione di Storia Contemporanea che hanno riletto una decina di eventi che hanno cambiato, in qualche modo, il corso della contemporaneità. Il contesto generale è indubbiamente storico e gli avvenimenti sono capitati proprio sullo scorcio dell’anno.

L’unica invenzione è quella di papa Giovanni XXIV, parto della penna dello scrittore anticonformista Guido Morselli, il gattopardo del Nord, come lo definì dalle colonne del «Corriere della Sera», Giulio Nascimbeni.

Morselli detiene un record unico nella storia letteraria italiana del secolo scorso: è l’unico scrittore che si è visto sistematicamente negare in vita la pubblicazione dei suoi libri da parte delle case editrici italiane e a non comprendere il valore della sua penna ci sono stati anche nomi eccellenti, a partire da Italo Calvino. Poi, nel 1974, pochi mesi dopo la sua morte, Adelphi iniziò a pubblicare l’opera omnia. Ma Storie di Natale racconta molte altre vicende sconosciute ai più: i papi fuoriusciti da Roma; il capolavoro di Dickens, trasmesso per la prima volta alla radio dalla CBS; l’ingiusto processo di Sacco e Vanzetti; il primo giuramento delle guide scout nell’inferno della seconda guerra mondiale; la clamorosa tregua tra opposti fronti nel Natale 1914; il serial più lungo della “settima arte”.

Insomma, un’occasione unica per leggere e riflettere all’ombra di presepe e alberello. L’Associazione, intanto, dà appuntamento fra due settimane per l’uscita del nuovo libro, Moneta e Impero di Luca Frontini, che sarà presentato all’Auditorium S. Rocco (ore 17.00) mercoledì 13 gennaio, giorno in cui cade il quinto compleanno dell’Associazione di via Chiostergi.