La Cooperativa Casa della Gioventù compie 30 anni
"Sempre mantenuta l'identità di cooperativa sociale che nasce con lo scopo di perseguire l’interesse della comunità"
Il 12 dicembre 1985 ventisette giovani danno vita alla Cooperativa Casa della Gioventù, iniziavano questa avventura, spinti dalla volontà di rispondere alle necessità di assistenza e cura di alcuni disabili che frequentavano il centro giovanile di via Testaferrata, a cui prima del 1985 dedicavano il loro tempo come volontari e obiettori di coscienza.
Il Comune di Senigallia si attivò per stipulare una convenzione con la Cooperativa per rispondere professionalmente e in maniera organizzata alla cura di quei giovani disabili che frequentavano la Casa della Gioventù, ma non solo.
A seguire altri Comuni dell’entroterra iniziano a muoversi allo stesso modo e la Cooperativa inizia la sua attività dando lavoro ai soci come educatori e assistenti.
30 anni sono un bel traguardo. La Cooperativa è adulta, matura. Dal primo centro diurno per disabili ne sono nati altri uno a Ostra e uno a Mondavio, un centro residenziale per disabili gravi a Corinaldo, la comunità Alloggio, il servizio sollievo e poi i servizi ai minori, negli asili nido, al Germoglio, la comunità educativa per minori a Ostra.
Oggi conta 130 soci lavoratori, è una impresa senza scopo di lucro (ONLUS), che pensa al benessere della comunità in cui vive svolgendo servizi a disabili, a bambini e ragazzi, a giovani in difficoltà. Opera principalmente a Senigallia, ma anche a Corinaldo, Ostra, Trecastelli, Mondavio, Monteporzio, Chiaravalle, Falconara, Filottrano, in collaborazione con gli Enti pubblici, famiglie, associazioni, aziende e volontariato, creando anche sinergie tra i vari soggetti.
30 anni sono un pezzo di storia cittadina, del territorio in cui vive
Ha sempre mantenuto la sua identità di cooperativa sociale, che nasce con lo scopo “di perseguire l’interesse generale della comunità” come è sancito nella legge 381 del 1991.
Quindi non solo semplici esecutori di servizi, ma promotori di politiche sociali, perché attenti ai bisogni delle persone affidate e capaci di progettare e realizzare nuovi servizi, nuove risposte a nuove necessità.
Nonostante la riduzione della spesa sociale di questi ultimi anni, la Cooperativa si è attivata per poter garantire la remunerazione del lavoro dei soci e il mantenimento della qualità dei servizi, perché al centro della nostra attività ci sono le persone più fragili e le loro famiglie.
Tutti in modi diversi hanno reso Casa della Gioventù una Cooperativa da 30 e lode!
Le iniziative per il trentennale
A maggio 2015 si è inaugurato un nuovo punto lavoro ILAB a Senigallia e si è concluso alla Fenice il progetto “Il Tempo del teatro”, con una testimonianza teatrale.
Domenica si svolgerà il tradizionale Pranzo di Natale dove circa 300 persone, soci, utenti e le loro famiglie, collaboratori, volontari di ogni servizio si ritrovano per una volta tutti insieme.
Per il 2016 sono in programma altre iniziative
– la proiezione alle scuole di un docufilm sullo spettacolo “Polis” messo in scena dal Centro socio educativo L’Aquilone di Mondavio
– serate con film sui temi dell’educazione e disturbi dell’apprendimento
– da avviare una pubblicazione di testimonianze di vita del nostro lavoro educativo quotidiano
Infine ci piace ricordare che tra i soci fondatori della Cooperativa nel 1985 c’era anche Francesco Stefanelli, recentemente scomparso. Nei primi anni di vita si è impegnato come consigliere di amministrazione fino a quando è stato chiamato a ricoprire incarichi politici nella amministrazione comunale. Ha sempre seguito con impegno e passione i primi passi, con le sue capacità e competenze, e con il suo modo di relazionarsi aperto e affabile con tutti.
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