Quattro denunce e quattro ordinanze di sequestro per le quattro discariche abusive rinvenute dalle Fiamme Gialle di Ancona coadiuvati dagli elicotteri della Sezione aerea di Rimini.

E’ il bilancio dell’ultima operazione della Guardia di Finanza dorica che ha messo i sigilli su alcune aree individuate nel territorio di Arcevia in cui venivano ammassate ingenti quantità di rottami ferrosi e carcasse di auto, rifiuti inerti provenienti da attività di demolizione edilizia e rocce da scavo.

Grazie agli elicotteri si è potuto dunque avvistare dall’alto, a poco più di due settimane da un altra discarica ritrovata sempre ad Arcevia, un terreno complessivo di circa 5.000 metri quadrati su cui sorgono due capannoni da 300 mq e nella cui pertinenza vi erano stati depositati rifiuti per 173mila chili.

Alla scoperta e agli accertamenti ha fatto seguito la denuncia di tre proprietari dei terreni e di una quarta persona, un rappresentante legale della società che gestisce l’ultimo appezzamento avvistato, un’area industriale adibita a recupero di materiali inerti provenienti da attività di demolizione ed utilizzata abusivamente per il deposito dei rifiuti. In quest’ultimo caso è stato accertato che l’autorizzazione ambientale della società per poter stoccare i depositi eras scaduta, così come lo erano i termini temporali per il deposito stesso.

Oltre al sequestro delle quattro aree ricadenti nel territorio di Arcevia, sono stati posti i sigilli anche ai due capannoni e a tutti i materiali rinvenuti.