Il dramma siriano al centro di una conferenza al Lions Club di Senigallia
Apprezzata relazione di Makki Abbdulghani
Una foto di un bimbo di due anni, solo sulla spiaggia, immobile su una terra straniera, a Bodrum, in Turchia, in braccio ad un agente della polizia turca ha colpito i nostri cuori e le nostre coscienze e ricordato che migliaia di siriani fuggono dalla guerra e dalle coste turche cercando di raggiungere la Grecia su imbarcazioni di fortuna.
Il dott. Makki Abbdulghani giovedi 22 ottobre al Lions Club di Senigallia ha ripercorso il conflitto che è iniziato il 15 marzo 2011 con le prime dimostrazioni pubbliche e si è sviluppato in rivolte su scala nazionale, per poi divenire guerra civile nel 2012, ed è ancora in corso.
A causa della posizione strategica della Siria, ha illustrato il dott. Makki, i suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e l’intera comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba’th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è minoritaria in Siria. Per questo motivo, le nazioni a maggioranza sciita sono intervenute a protezione del governo siriano e se le prime manifestazioni antigovernative avevano uno spirito “laico”, il consolidarsi della crisi ha polarizzato gli schieramenti, portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose ed ora il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sanniti.
Secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), un’organizzazione non governativa con sede a Londra, ci sono stati i 210.000 morti tra marzo 2011 e febbraio 2015, circa un terzo sono civili e si contano quasi tre milioni di rifugiati nei paesi confinanti e circa sei milioni di sfollati interni. Solo nella provincia di Aleppo, la città martire e simbolo di questa guerra, un milione e 250 mila persone hanno bisogno di cibo.
Il segretario generale Ban Ki-moon, ha descritto la Siria come “la più grande emergenza umanitaria e il più grave pericolo per la pace e la sicurezza che il mondo ha mai dovuto affrontare”.
Intanto, le diverse agenzie delle Nazioni Unite (UNHCR, UNICEF, ecc.) impegnate negli aiuti continuano a lanciare appelli per non far dimenticare la gente di Siria ai governi e ai privati.
Il dott. Makki è Presidente del Lions Club Fermo, Porto San Giorgio. Nato ad Aleppo e laureato in Medicina presso l’Università degli Studi di Perugia,vive da molti anni in Italia, dove ha esercitato la professione medica ed è consigliere provinciale e presidente della Commissione culturale fino al 2004 , è autore di libri di ninnananne per bambini e ha pubblicato “La gazza ladra”. Fiabe dall’Oriente che è stato esposto nel padiglione italiano della Fiera del libro al Cairo.
Il dott. Egisto Tonti, Presidente del Lions Club di Senigallia, ha ringraziato a nome di tutti i soci e dei graditi ospiti il dott. Makki Abbdulghani per la sua relazione, esposta con passione e partecipazione..
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