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M5S torna sui TTIP dopo il secco ‘NO’ di quasi tutta la maggioranza

"I pregiudizi della politica al servizio della disinformazione e della mancata tutela della nostra comunità"

Onoranze Funebri F.lli Costantini
Marco Bozzi

Un secco NO di quasi tutta la maggioranza alla nostra mozione Stop TTIP , l’ennesimo diniego opposto al diritto di tutela della nostra comunità, l’ennesima riprova di una Amministrazione prona ai voleri del partito politico egemone.

Questo è il triste riassunto di una vicenda che mi ha visto in prima persona coinvolto da più di un mese sia come primo relatore sia come presidente della terza commissione in cui la mozione stessa è stata approfondita.

A necessaria integrazione di quanto affermato dalla collega Martinangeli in un articolo pubblicato in precedenza, la mozione Stop TTIP presentata dal Movimento 5 Stelle non si può riassumere né ridurre ad un semplice NO al “deficit democratico” che esiste nella conduzione dei negoziati tra Europa e Stati Uniti, essa racchiude tematiche ben più complesse ed articolate che cercherò di riassumere brevemente qui di seguito.

Tutto avrebbe dovuto essere tranne che un fatto meramente politico. La gravità delle probabili ripercussioni sulla nostra sicurezza, sulla nostra salute e l’annullamento del nostro diritto di autodeterminazione in un mondo post-TTIP, avrebbero dovuto spingere sin da subito l’intera Amministrazione ad appoggiare in modo bipartisan la nostra mozione. Ma così non è stato. Solo l’opposizione e la consigliera di maggioranza Nausicaa Fileri hanno saputo cogliere lo spirito di questa mozione, appoggiando sin da subito la nostra istanza.

Il resto dei consiglieri di maggioranza ha invece dapprima cercato di prendere tempo rinviando il documento in commissione, svicolando costantemente alle mie richieste di un contributo attivo. In seguito ha cercato maldestramente di screditare il mio operato in qualità di Presidente della III commissione, definendomi non all’altezza del ruolo, di parte e prevenuto nell’analisi della pratica (//www.senigallianotizie.it/1327382966/senigallia-iii-commissione-maggioranza-attacca-duramente-presidente-bozzi).

Non amo scendere in polemiche su argomenti così seri, come invece piace particolarmente alla vecchia politica, ma in questo caso ho dovuto comunque difendermi ribadendo il concetto di voler approfondire l’argomento senza erigere inutili e fuorvianti steccati ideologici (//www.senigallianotizie.it/1327383150/senigallia-bozzi-alla-maggioranza-sul-ttip-sindrome-da-don-camillo-e-peppone).

Purtroppo a nulla è valso questo appello, come a nulla sono valse le due ore di dibattito in consiglio comunale in cui lo stesso Sindaco ha palesato la sua ferma volontà di non appoggiare l’istanza a cui si sono prontamente allineati tutti i consiglieri di maggioranza tranne Nausicaa Fileri che ringrazio ancora per la sensibilità e la lungimiranza.

Sì, cari lettori, proprio la sensibilità e lungimiranza che questo argomento meriterebbe sono state calpestate da una miope volontà di ridurre ad uno scontro politico, e quindi di spingere su un binario morto, il diritto della cittadinanza di venire a conoscenza di un trattato scellerato che porterà gravissime conseguenze alla nostra comunità locale.

L’attuazione del TTIP significherà mangiare carne gonfiata da ormoni ed antibiotici, non riconoscere più i cibi OGM, mangiare il gorgonzola dell’Illinois, utilizzare cosmetici ricchi di sostanze rischiose per la salute, rinunciare ai farmaci generici che tanto ci fanno risparmiare, un abbattimento del commercio intracomunitario per le nostre PMI, la privatizzazione di servizi fondamentali come la sanità, l’istruzione, l’acqua, l’energia ecc… Ma soprattutto significherà l’esautorazione dei tribunali nazionali in caso di dispute legali, con l’introduzione degli ISDS, uno strumento che consentirebbe a un soggetto privato di denunciare un Governo, una Regione o un Comune per i mancati profitti derivanti da politiche sociali. Per approfondire:
//www.senigallianotizie.it/1327383927/m5s-la-mozione-stop-ttip-approda-in-consiglio-comunale;

L’Amministrazione, scegliendo di bocciare questa mozione, ha compiuto il gravissimo errore di ridurre il tutto ad uno scontro politico, venendo meno, per l’ennesima volta, al primo dei suoi doveri istituzionali: quello di difendere, in via precauzionale e con tutti i mezzi a disposizione, la propria comunità, il proprio territorio, la propria autodeterminazione, così come hanno già fatto ben 13 comuni nella provincia di Ancona.

IL Movimento 5 Stelle continuerà a battersi per informare tutti i cittadini, promuovendo a breve un incontro pubblico in cui approfondiremo questo tema con esperti sull’argomento. Perché l’informazione è l’unica arma che ci rende uomini liberi e consapevoli.

da Marco Bozzi
Consigliere Comunale M5S
Presidente III Commissione Consiliare Permanente

Commenti
Solo un commento
BlackCat
BlackCat 2015-10-26 14:57:07
Continuate a battere con questo argomento e un giorno chiederemo conto a chi dice di lavorare per i cittadini e invece lavora solo per le proprie ambizioni personali.
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