Con martedì 27 si concluderà la rassegna di ottobre dedicata ai capolavori restaurati del maestro Ozu. Il film che chiuderà tale rassegna sarà “Fiori d’equinozio” (1958, 118′)

Primo film a colori di Ozu, fornisce un delicato affresco delle contraddizioni interne al nucleo familiare, generate ed accompagnate dal progressivo ed inesorabile mutamento della mentalità del tempo.

Il signor Hirayama, stimato dirigente d’azienda, dimentico delle convinzioni progressiste manifestate in merito al matrimonio combinato, si schiera contro la volontà della figlia di sposare un ragazzo di umili origini. Per osteggiare la rigida autorità patriarcale e scardinarne le fondamenta, ha luogo un’alleanza tra la figlia, la sua amica Yukiko e la moglie di Hirayama…

“In Fiori d’equinozio Ozu torna al tema della perdita dell’autorità paterna attraverso la figura di un uomo dall’apparenza autoritaria ma in realtà incapace di affermarsi sulla volontà delle donne che lo circondano. Al povero Hirayama non rimane altro che agitarsi impotente, in mutande e giarrettiere, in un’immagine che ci riporta ai tempi di Sono nato, ma...” (Dario Tomasi)
Ingresso alle proiezioni con tessera FICC. Possibilità di tesseramento all’ingresso del cinema Piccola Fenice, ore 21.15.