Senigalliesi truffati: “Il suo cane è bloccato in aeroporto, servono dei soldi”
Due persone vittime di un raggiro partito da un annuncio di cuccioli regalati dall'estero
Anche i cani diventano un comodo oggetto per perpetrare le più disparate truffe. Non è certo il primo caso, ma questa volta c’erano dei segnali per potersi accorgere in tempo dell’inganno o perlomeno per chiedere ulteriori spiegazioni.
Tutto è nato da un annuncio su internet dove era scritto che si regalavano cuccioli di cane, spesso di piccola taglia, come i pincher. Alcune persone si sono informate per assicurarsi che fosse veramente tutto gratuito e a loro è arrivata una mail in cui veniva spiegata la situazione: i cani venivano regalati e, nonostante fossero all’estero, non vi era alcuna spesa da pagare. In un caso era stata richiesta invece la copertura delle spese di spedizione.
Dopo l’accordo, i due senigalliesi sono stati raggiunti da una comunicazione in cui si afferma che l’animale è bloccato in aeroporto e che servono soldi, anche 500 euro, per sbloccarlo e permettergli di raggiungere la destinazione. Soldi che poi sarebbero stati rimborsati dalla compagnia aerea.
Ma tutta la ricostruzione è invece una truffa in cui due senigalliesi sono incappati: si sono rivolti dunque alle forze di polizia e hanno denunciato il raggiro, ma per il momento, dei soldi e del cane, nessuna traccia.
Purtroppo c'è chi lo fa anche dalle nostre parti, facendo filiare come una catena di montaggio cani femmine perennemente in cinta e vendere i cuccioli. E da persone che non ti aspetteresti mai un simile comportamento. E sempre per soldi!! Ciò che semini ti torna sempre indietro... legge della risonanza energetica!
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