Sono due rumeni, rispettivamente di 27 e 26 anni, i responsabili del furto al bar Barchètipo avvenuto lo scorso 1 ottobre in via Sanzio, a Senigallia. Due giovani che, con la complicità di un altro ragazzo e di una ragazza, erano riusciti ad appropriarsi di circa 1.000 euro dalle slot machines all’interno del locale, prima che il barista s’insospettisse e che venissero chiamate le forze dell’ordine.

Ai due rumeni i Carabinieri della Compagnia di Senigallia sono giunti dopo alcuni giorni di indagini partite dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza. Poco prima della mezzanotte di giovedì 1 ottobre, quattro persone sono entrate nel Barchètipo di via Sanzio, dotato anche di una stanza attrezzata con videoslot di proprietà di un concessionario di Ancona.
E mentre uno dei quattro si è fermato al bancone per chiedere da bere, cercando di parlare con il barista perché non guardasse le videocamere, gli altri sono andati verso le macchinette: dopo aver forzato lo sportellino di due delle cinque macchine, hanno momentaneamente sostituito la scheda elettronica in modo da far risultare come se vi fosse stata una vincita, ovviamente da pagare.
I tre hanno fatto in tempo ad arraffare circa 1.000 euro, a cambiarne un po’ in banconote prima che il barista s’insospettisse e arrivasse a controllare, mossa che ha immediatamente messo in fuga i quattro, allontanatisi per far perdere le tracce.

Allertati i Carabinieri, sono state visionate le immagini e da lì si è partiti per le indagini che hanno consentito di stringere il cerchio su alcuni sospettati poi riconosciuti dal barista. I due, che avevano soggiornato in quel periodo in un hotel ad Ancona, sono stati pertanto denunciati alla Procura della Repubblica dorica per furto aggravato in concorso, mentre si sta ancora cercando di identificare la ragazza e il quarto complice.