L’ennesima estate “calda” del calcio italiano, tra rinunce, esclusioni e retrocessioni di società alle prese con problemi economici o con processi per illecito sportivo, tiene vive le speranze di ripescaggio in Eccellenza della Vigor Senigallia.

Speranze che sembravano definitivamente sfumate con la decisione della Figc Marche di comporre un’Eccellenza a 17 squadre, e non a 18: ma negli ultimi giorni il quasi certo ripescaggio del Castelfidardo in serie D (fidardensi già pronti a festeggiare) e quello ora probabile della Vis Pesaro nella stessa categoria, farebbero tornare il massimo campionato regionale a 15 formazioni, rendendo obbligatorio l’inserimento di una sedicesima squadra: che, a quel punto, sarebbe la Vigor Senigallia, unica ad avere fatto domanda assieme al già ripescato Loreto.

In Promozione salirebbe l’Osimana, in Prima Categoria l’Olimpia Ostra Vetere. Tutto da vedere però che la società rossoblù accetti, considerando la situazione economica del club e la rosa a disposizione di Mancini, al momento senz’altro più competitiva per un torneo di minore livello come quello di Promozione.

Questa è ad oggi però la situazione: come sottolinea il presidente della Figc Marche Cellini, un No della Vigor obbligherebbe – a pochi giorni dall’inizio del campionato (partenza il 6 settembre, ma solo il 31 agosto si avranno certezze sul ripescaggio della Vis Pesaro, condizione necessaria per altre riammissioni a catena nei tornei inferiori) – a riaprire i termini per la presentazione delle domande allo stesso Comitato.