Un anno di Generazioni Storie Orizzonti
Ecco una realtà che, giovanissima, si fa largo nella Valmisa per una rete di eventi e legami sociali
Circa un anno fa nasceva l’associazione di promozione sociale Generazioni Storie Orizzonti. Il nome ricalca un progetto di valorizzazione dei racconti di vita nel nostro territorio, attivo da anni. Ma l’associazione rappresenta una novità, proprio per le molteplici attività che la caratterizzano, accomunate da un unico filo conduttore.
L’associazione difatti si propone di supportare e potenziare la crescita dei minori e dei giovani, di creare occasioni di incontro e di aggregazione che valorizzino il tempo libero, i luoghi della cultura, le tradizioni popolari, il valore della memoria e la tutela del territorio. Essa inoltre intende promuovere la figura sociale dell’anziano nell’ambito del dialogo tra generazioni. L’avvio di ogni percorso non è mai semplice, ma l’idea di mettersi in gioco ha caratterizzato i soci fin dall’inizio, con una passione che ancora non si è spenta.
Negli ultimi mesi del 2014 l’associazione ha promosso a Barbara un laboratorio sulla memoria della Shoah rivolto a bambini delle elementari, scelta alquanto coraggiosa per l’età dei partecipanti e la complessità dell’argomento. All’evento finale, svolto nell’ambito delle celebrazioni della giornata della memoria, ha partecipato anche l’Associazione di Storia Contemporanea; iniziativa realizzata con la collaborazione di amministrazione comunale e la locale scuola primaria. Un pomeriggio di animazione alla lettura ha caratterizzato la giornata della memoria ad Ostra Vetere: un laboratorio in biblioteca sfociato nella costruzione dell’albero della memoria insieme ai ragazzi partecipanti. A Trecastelli, in occasione della giornata della terra che cadeva il 19 aprile, si è svolto un denso pomeriggio di laboratori, dalle letture animate alla biodanza, dalla costruzione di oggetti di terra alla coltivazione di pianticelle, il tutto all’insegna dell’amore per la nostra terra, che purtroppo stiamo trascurando.
A Ostra in collaborazione con amministrazione comunale, pro loco e istituto comprensivo, si è svolto un articolato laboratorio, intitolato O.St.Ra. (Ostra Storie Racconti), che si è protratto per mesi, dove le memorie, i racconti, le storie di vita, di lavoro, di guerra, sono state valorizzate utilizzando anche i nuovi media; un evento caratterizzante il progetto è stata la partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile con un TG storico ed un documentario. L’associazione è inoltre partner di due progetti presentati alla Regione Marche nell’ambito del bando “I giovani c’entrano” attualmente in fase di valutazione dalla commissione competente.
E’ in fase di realizzazione progetto Memoteca, a Corinaldo, percorso molto articolato, con raccolta di narrazioni orali, laboratori sulle tradizioni popolari, eventi pubblici. E’ stato realizzato un laboratorio sulle tradizioni pasquali coinvolgendo ospiti della casa di riposo e frequentatori del centro giovanile, oltre alla partecipazione ad alcuni eventi pubblici, tra i quali una serata intitolata “Il paese è un teatro” (l’8 agosto) e la rievocazione della trebbiatura (fine settimana di Ferragosto). Il progetto si svolge in collaborazione con l’amministrazione comunale, la fondazione S. Maria Goretti, la parrocchia S. Pietro Apostolo e la Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo.
Uno degli obiettivi è creare una rete territoriale di iniziative ed eventi tra loro legati, all’insegna delle storie di vita, delle narrazioni, coinvolgendo piccoli e grandi, in collaborazione con altri enti e associazioni. Avvertiamo che c’è tanto bisogno di raccontare storie, di ascoltare storie che appartengono alla nostra vita.
Siamo ancora una piccola associazione, ma ci stiamo radicando sul territorio, cercando di vincere la routine che rischia di risucchiarci, cercando di superare difficoltà legate alla burocrazia, che a volte rappresenta un ostacolo. Ma la curiosità e la passione che vediamo nelle persone che si stanno avvicinando all’associazione ci spingono a proseguire.
Invitiamo a partecipare, a contattarci all’indirizzo contatti@genest.it oppure a cercare sui social la nostra associazione. Noi non chiediamo di “dare una mano”, di impegnarsi genericamente: noi sollecitiamo una vicinanza, un “essere presenti” con un’idea, con una illuminazione, con stimoli anche piccoli, che vanno a rafforzare quel legame sociale che purtroppo si sta indebolendo.
dall’associazione Ge. St. O.
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