Orti del Vescovo, sopralluogo del sindaco di Senigallia in piazza Garibaldi
"I cittadini hanno compreso il grande valore di riqualificazione urbana e sociale"
“Tra gli interventi che mi ero impegnato ad avviare nei primi cento giorni del nuovo mandato c’erano i lavori agli Orti del Vescovo. Oggi, a distanza di quindici giorni dalla mia rielezione, l’intervento è iniziato. Di questo sono molto soddisfatto perché i cittadini hanno compreso benissimo il significato del progetto che rappresenta l’ennesima operazione di riqualificazione del centro storico di Senigallia.
Per molti il solo abbattimento dei primi alberi, che in realtà è una riprogettazione della piazza che prevede la sostituzione degli attuali lecci con nuove essenze a foglie caduche, ha già costituito una piacevole riscoperta degli edifici storici che circondano piazza Garibaldi, vissuta come un modo di riappropriarsi di un pezzo importante del patrimonio artistico cittadino“.
Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, in occasione di un sopralluogo effettuato questa mattina nei pressi di piazza Garibaldi, dove procedono i lavori per la rimozione degli alberi.
“Ma soprattutto – prosegue Mangialardi – tra i cittadini c’è la piena consapevolezza che si tratta di un’opera volta a segnare negli anni a venire la fisionomia urbana della città, realizzando uno spazio pubblico di aggregazione e di grande pregio qualitativo. Ma sono certo che alla maggioranza delle persone non sia sfuggito anche il valore sociale dell’intero progetto, che vedrà la realizzazione di 37 alloggi in edilizia agevolata per la locazione. Insomma, un intervento capace di coniugare come sempre la bellezza e la qualità urbanistica della città con la solidarietà e l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione“.
Il sindaco replica anche alle critiche dell’opposizione: “Come al solito siamo al surreale: consiglieri che nel corso degli ultimi cinque anni non hanno speso una parola per contribuire alla redazione del progetto, che sono stati assenti nel momento delle decisioni, che quindi, a differenza dei cittadini, non conoscono o hanno una conoscenza superficiale e pressappochista dell’intero intervento, oggi si inventano letteralmente una battaglia per tutelare qualche decina di lecci malati, a fronte di un’opera di così ampio respiro. Dunque nulla di nuovo, ma ci siamo abituati. Ci tengo però a dire che sono paradossali le accuse di nuova cementificazione, perché la verità è che questi lavori costituiscono una riqualificazione e un recupero del patrimonio edilizio esistente“.
Invece di abbattere questi alberi,per esempio, venite a fare un salto lungo Viale Anita Garibaldi dove i pini sono tutti storti pronti a cadere, con le radici che rompono tutto l'asfalto creando buche e cunette pericolosissime per le persone. Non parliamo poi dei marciapiedi, inesistenti o a tratti fatiscenti. Sig. sindaco nell'ultimo anno ho notato che in tutta Via Bolzano sono stati abbattuti tutti i pini e rifatti tutti i marciapiadi...e per il mio modesto parere Via Bolzano è una strada secondaria(non ha il traffico di Viale A. Garibaldi). Questi interventi sono stati fatti con quale criterio? I cosiddetti Verdi dove stavano anche in quel caso. Forse qualche individuo dei Verdi abita in quella zona e a loro faceva comodo abbattere gli alberi e rifare i marciapiedi? Dopo l'alluvione del 2014 nei marciapiedi del Viale è stata messa della ghiaia per coprire le radici, venga a vedere oggi quanta ne è rimasta. Se non la vede più la troverà nei vari tombini lungo la strada. Adesso mi risponderete tutti che il Comune non ha i soldi e deve far fronte sempre ad altre spese più importanti...rnQuesta spesa è importante secondo voi?rnContinuate a fare sempre i vostri (...omissis...) comodi....rnrnUn cittadino sempre più rammaricato
Saluti
P.S. Questa, anche malvolentieri, sono d'accordo con il Sindaco.
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