Lunedì 8 giugno il corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di 1° grado “Marchetti” ha concluso l’anno scolastico con un grande concerto presso la Chiesa dei Cancelli, per l’occasione stracolma di pubblico che ha decretato, con lunghi e scroscianti applausi, un grande successo per i musicisti in erba che si sono succeduti sul palco.

L’attentissimo pubblico ha avuto modo di apprezzare la grande preparazione dei ragazzi che si sono cimentati in brani anche di notevole difficoltà tecnico-espressiva: per il pianoforte si sono esibiti Andrea Sanfilippo, Doriana Badiali, Matilde Massi, Davide Diamantini, Nicoletta Manoni, e Giulia Sanfilippo; al violino: Gilberto Elio De Martinis, Alessio Santolini, Edoardo Frulla, Gloria Gasparini, Claudia Lapponi come solisti e, in gruppo, le intere classi seconda e terza. Le chitarre hanno presentato 3 brani con un gruppo di 12 esecutori delle classi seconda e terza. Infine per quanto riguarda i flauti hanno suonato da solisti: Camilla Santini, Michele Simoncelli, Alessandro Streccioni e Carlo Simone mentre ha aperto il concerto un brano presentato da una vera e propria orchestra di flauti composta da tutti e 18 gli allievi di prima, seconda e terza classe.
I docenti del corso musicale sono: per il pianoforte Costanza Ruggeri, per il violino Claudio Mercanti, per la chitarra Stefano Fiammenghi e per il flauto Vittorio Farinelli.

Nella seconda parte del concerto si è dato spazio invece all’orchestra con la presentazione da parte di ben 48 esecutori (classi seconda e terza al completo) della Kinder Symphonie o Sinfonia dei giocattoli, attribuita a F. J. Haydn in cui ai flauti, violini, chitarre, pianoforte e tastiera si aggiungono 8 esecutori con strumentini particolari, alcuni richiamanti il canto degli uccelli, usignolo, cucù, quaglia, o trombette e sonagli da bambini.
Infine è entrato il coro, costituito dai ragazzi della prima classe, che insieme all’orchestra ha concluso l’entusiasmante concerto con 2 spiritual, When the saint go marchin’ in e Pick a bale of cotton e poi hanno salutato il numerosissimo pubblico con l’Inno della Marchetti.