Senigallia Bene Comune: “Mangialardi racconta bugie sulla situazione del Misa”
"Si illudono gli elettori sulla sicurezza del fiume, per carpirne la buona fede a scopi elettorali"
Ogni senigalliese porterà a lungo impressa nella memoria la data del 3 maggio 2014 e quanto Senigallia ed i suoi abitanti hanno passato, anche coloro che non l’hanno vissuta sulla propria pelle.
Ho letto il programma elettorale della coalizione per Mangialardi Sindaco e sono rimasto sbalordito.
Questo, oltre a ricalcare gran parte di quanto già scritto nel programma per le elezioni del 2010, termina nell’ultima pagina con una affermazione incredibile: “vogliamo chiudere questo paino (piano) di lavoro per il prossimo quinquennio garantendo che Senigallia è già da ora e lo sarà sempre più, una città sicura e tranquilla nei rapporti con il suo fiume Misa”.
Mi rendo conto che in questo periodo elettorale il sindaco uscente sia a “caccia di voti” ma non trovo accettabile che ciò venga fatto raccontando bugie sulla situazione del fiume. Bugie che mettono a rischio noi cittadini.
Facciamo un passo indietro e ricordiamoci della portata del fiume il 3 maggio 2014: 600 mc/s. Un anno fa il fiume è esondato in 22 punti e la foce si trovava in condizioni migliori rispetto alle attuali. Oggi infatti è completamente chiusa dalla ghiaia trasportata dal fiume, come ognuno di noi può osservare facendo due passi sul molo.
Verso la parte finale è spuntato un isolotto; alcuni gli hanno fatto delle foto, ad altri ha fatto sorridere. Ma avete idea di cosa significhi quell’isolotto?
Significa che con una portata di soli 300 mc/s (la metà di quella del 3 maggio 2014) Senigallia sarà già a rischio esondazione.
Quello alla foce è solo il primo degli interventi necessari per poter dormire sonni tranquilli, in pace col fiume.
Noi di Senigallia Bene Comune tutto ciò lo sappiamo bene; è per questo che abbiamo dedicato una intera parete della nostra sede alle immagini chiave per potervi spiegare, da un lato la reale situazione del fiume, dall’altro i provvedimenti indispensabili da realizzare.
Non possiamo tollerare la Pinocchiata, apparsa sul programma elettorale, secondo cui la città è sicura e tranquilla rispetto alle piene del Misa.
È vero che l’Amministrazione deve “esorcizzare il terrore” che ha dell’alluvione, ma non può permettersi di carpire, per scopi elettorali, la buona fede dei cittadini.
Il Sindaco in primis e i tecnici comunali sono responsabili dell’incolumità delle persone. La gravissima situazione attuale è frutto dei lavori effettuati senza criterio, non dettati dal buon senso, nè dalla professionalità dei consulenti.
Se in passato sono stati fatti gravi errori, oggi il minimo che si possa fare è tentare di porvi rimedio. Invece illudere gli elettori con affermazioni tipo: “Senigallia sta riacquistando tranquillità ma faremo di tutto perché nemmeno per un momento riaffiori la paura nei cittadini”: ciò lascia tutti noi di Senigallia Bene Comune con un grosso amaro in bocca.
Vi informiamo pertanto che Senigallia Bene Comune ha organizzato un incontro con tutti i cittadini in data venerdì 22 maggio alle ore 21.00, presso l’auditorium San Rocco.
Oltre a presentarci come lista, spiegando il nostro programma a tutti i cittadini, approfondiremo in modo particolare l’argomento alluvione, illustrando il progetto per la messa in sicurezza del fiume elaborato dall’ingegner e architetto Giuseppe Fornaroli e dall’ingegner Vito Macchia, entrambi candidati per Senigallia Bene Comune. Estendiamo perciò l’invito agli alluvionati e a tutti coloro che hanno a cuore la reale messa in sicurezza del fiume.
Noi vogliamo darvi certezze, non raccontarvi favole. Soltanto essendo informati si può scegliere al meglio.
Giorgio Sartini – candidato sindaco Senigallia Bene Comune
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