Vivi Senigallia contro Paolo Battisti: “non possiamo accettare le sue parole”
La lista civica respinge le accuse del candidato sindaco: "affermazioni scorrette e devianti"
La lista civica Vivi Senigallia, che appoggia la candidatura a sindaco di Maurizio Mangialardi, replica a a Paolo Battisti, a sua volta in lizza per diventare primo cittadino con “L’altra Senigallia con la Sinistra”.
“Siamo contenti di leggere in un articolo pubblicato alcuni giorni fa, da parte del candidato Sindaco Paolo Battisti che “L’altra Senigallia con la Sinistra” vuole rappresentare – riporta testualmente un comunicato di Vivi Senigallia – “quella parte dei cittadini che (anche se) non si sentono politicamente vicini alla sinistra possono comunque ritrovarsi nelle idee e nei valori che portiamo avanti, perché riguardano veramente l’interesse collettivo, senza pregiudizio alcuno”.
“Cio’ potrebbe indubbiamente significare il fatto di concorrere con persone corrette e certamente equilibrate. Purtroppo – e proprio dall’analisi del medesimo articolo e di altri precedenti– sorge il dubbio che non sia così, specie per il modo di affrontare pesantemente argomenti e situazioni supportati da affermazioni assolutamente non corrette, ovvero non basate su fondamenti “certi”, né documentazione a supporto, risultando certamente deviate e devianti per i lettori. Questo Vivi Senigallia non lo puo’ accettare”, sottolinea il comunicato della lista civica, che aggiunge: “a noi piace confermare che la citata lista La Città Futura a supporto del Sindaco Maurizio Mangialardi è alleata con candidati che possono provenire anche da altre aree ed esperienze politiche e questo ci puo’ assolutamente stare, in un contesto di continua evoluzione e modificazione degli assetti, di ripensamenti e rimodulazioni. Di fatto abbiamo assistito basiti alla nascita di alleanze particolarmente bizzarre (per usare un eufemismo) ma che – se concepite in una democrazia – seppur non comprensibili, vengono accettate. Il fatto tendenzioso di “declinare” all’interno di un’area politica specifica il mondo dell’associazionismo, del volontariato, del Service ob torto collo è assolutamente infondato, fuori luogo e scorretto al di là di ogni ragionevole dubbio: quanto poi all’attribuzione di iscrizioni di candidati alla Massoneria è altrettanto tendenzioso e estremamente pesante”.
“Nella democrazia avere idee diverse ed appartenere a differenti posizioni per Vivi Senigallia e i suoi candidati è un valore – conclude il comunicato – E’ perfettamente corretto confrontarsi nella trasparenza, nella verità e nella legalità, anche se – purtroppo – si riscontra che questa parola ultimamente spesso è abusata.Il rischio di tutta questa bagarre che si autoalimenta e si moltiplica è di togliere tempo utile al dibattito costruttivo, fornendo un pessimo esempio di azione politica e di campagna elettorale, con il risultato ultimo dell’avvitamento intorno a questioni davvero poco rilevanti e poco centrate sui problemi reali della città o sulle nuove progettualità”.
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