La conclusione di questo torneo amatoriale, dopo 7 giornate di gare, ha visto piazzarsi al quinto posto il “Toboteam”, mentre la lotta finale per il terzo/quarto posto ha concesso l’onore di salire sul gradino più basso del podio alla compagine dei “Dobrasil”. I loro indomiti avversari del “Ristorante Pomodoro”, onore al merito per la bella partita disputata, si sono dovuti accontentare del 4° posto.

Per la successiva finalissima del 1° e 2° posto del podio, è scesa in campo la formazione biancorossa del “Casale” contro quella in maglia azzurra del “III Tempo”. Anche qui la lotta ha impegnato sia tecnicamente che atleticamente entrambe le squadre, ma alla fine hanno prevalso i biancorossi grazie, forse, alla loro fisicità più prestante.

Come al solito, Francesco Bramucci, l’amico, l’organizzatore, l’arbitro, il “factotum di qualità”, non ha fatto mancare premi per tutti i partecipanti, assegnandone l’incarico della consegna al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, nonchè al suo vice, Maurizio Memè, fornendo così in un certo qual modo, maggior importanza a questo evento che già guarda alla sesta edizione.

Come vedi, caro Daniele, anche questa che sembrava un’edizione difficile da portare avanti, con tanti problemi che si sono venuti a creare, si è conclusa in maniera superba. Ma del resto, guardando la tua foto, dove il tuo sorriso non conosce confini, il tuo ottimismo traspira sempre da tutti i pori e la tua fiducia negli amici pallavolisti era certa. Sapevi che non avrebbero disertato la manifestazione. Si sa, i tempi sono duri ed organizzare costa, come del resto partecipare. Ma per un amico si fa questo ed altro.
E in questi Memorial gli amici sono doppi, ed uno sei tu Daniele e l’altro è questo sport che vi accomuna: il Volley o come qualcun altro lo chiama, la Pallavolo.
Alla fine, a chiusura della cerimonia di premiazione, Francesco, sempre lui, non poteva dimenticare di consegnare una medaglia ricordo al tuo caro papà Giovanni e neppure un regalino floreale a Roberta.

Da parte mia invece un augurio grande, grande, di pronta guarigione, serena e paziente convalescenza alla tua mamma Giuseppa, per questa volta assente, ma più che giustificata.
L’organizzatore nel ringraziare i partecipanti, ricorda e raccomanda di non perdersi l’appuntamento per l’edizione n° 6.

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