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Giornata per le vittime dell’amianto: un appello ai candidati sindaco di Senigallia

Il 28 aprile la ricorrenza per sensibilizzare l'opinione pubblica in tutto il mondo

Onoranze Funebri F.lli Costantini
Lastre di amianto

Dieci anni fa (il 28 gennaio 2005), a Porto Alegre, in Brasile, nell’ambito del forum mondiale sull’amianto, è stato proposto dall’Abrea, associazione brasiliana degli esposti all’amianto, di definire una giornata mondiale nella quale richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui gravissimi danni alla salute che l’impiego dell’amianto ha prodotto e, purtroppo, continuerà ancora a produrre per molti anni.

All’unanimità il forum mondiale ha deciso di stabilire la data del 28 aprile di ogni anno e di invitare tutte le associazioni, i movimenti, le istituzioni ed i sindacati a far propria questa ricorrenza, ognuno con la propria sensibilità ed attraverso apposite iniziative.

Negli anni scorsi, l’A.L.A. associazione lotta all’amianto, ha sempre ricordato questa data con una celebrazione religiosa in memoria dei morti dall’amianto, alla quale, in sporadiche occasioni, sono intervenuti alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale (nell’ultima occasione, l’assessore Francesca Paci ed il prof. Mario Cavallari).

Considerato che quest’anno ricorre il decennale di questa importante ricorrenza, e che ciò accade in coincidenza con la campagna elettorale per le amministrative di Senigallia, invito i candidati a sindaco a promuovere un’iniziativa per quella data (28 aprile 2015). Sarebbe sufficiente anche un gesto/appuntamento simbolico, ma di certo significativo per Senigallia (la città della Sacelit e dell’Italcementi) che – a causa dell’amianto killer – ha pianto decine e decine di morti.

Nonostante le numerose ricerche, a tutt’oggi è molto difficile quantificare il numero delle morti causate dall’amianto nel mondo. In ogni caso, di certo, l’ordine di grandezza può considerarsi più vicino ai milioni che alle centinaia di migliaia. Ed ancora non è finita, visto che esistono ancora luoghi del mondo dove, incredibile ma vero, l’amianto viene ancora prodotto, impiegato e manipolato.

 

da Carlo Montanari, presidente ALA

Commenti
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Lassie
Lassie 2015-04-21 01:36:31
Nuova Senigallia ha reso pubblico il suo Programma Elettorale nel settembre del 2014, e uno dei punti del Programma così recita: Lotta all’amianto. Il reperimento dei fondi, tramite la partecipazione a bandi che regolarmente sono pubblicati a livello europeo e a livello nazionale (Ecotassa), permetteranno di poter aiutare chi si troverà nella condizione di dover smaltire dell’Amianto. Una volta avuta la disponibilità dei fondi, si darà il via ad un bando pubblico per l’ammissione ai contributi per i Cittadini, si potrà presentare domanda per essere ammessi al contributo compilando un modulo
che sarà scaricabile dal sito internet del Comune o reperibile presso gli Uffici Comunali e in quelli della Polizia Municipale. Saranno considerate ammissibili le spese per la predisposizione del piano di lavoro da presentare all’Asl di competenza, per la predisposizione del cantiere di lavoro (ponteggio e sicurezza), per la rimozione dei più tradizionali manufatti contenenti amianto (quali ad esempio coperture, tettoie, lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne fumarie, serbatoi), per il trasporto di questi manufatti nell’impianto di recupero, per lo smaltimento dei
manufatti nelle discariche autorizzate e per le operazioni di recupero tramite processo d’inertizzazione. I Cittadini richiedenti il contributo dovranno
allegare all’istanza anche la copia del preventivo di spesa dei lavori da effettuarsi, gli interventi che verranno ammessi al contributo dovranno essere
completati entro due mesi dalla data di comunicazione di ammissione al contributo stesso. Pertanto, le domande che i Cittadini presenteranno verranno esaminate rigorosamente in ordine cronologico e, se valide, prese in considerazione con l’assegnazione del contributo, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie stabilite. Quest’opportunità che si darà ai Cittadini, servirà a far rispettare l’ambiente ed evitare la cattiva abitudine, anzi l’inciviltà, di chi abbandona per le strade, deturpando la bellezza e pregiudicando la sanità dei luoghi, pezzi di manufatti in amianto. Verrà anche dato corso a delle iniziative particolari nella giornata mondiale dell’amianto: 28 aprile, data della ricorrenza stabilita dal “Forum Mondiale dell’Amianto” tenutosi
in Brasile a Porto Alegre, il 28 gennaio 2005. Purtroppo l'amianto esiste ancora, sia sotto forma di prodotti sia di lastre rotte che rilasciano nell’aria fibre pericolosissime. Anche in questo caso Senigallia è una città in grosso ritardo sotto questo aspetto, quindi si farà un regolare censimento per l’intera area senigalliese ed insieme all’A.L.A. (Associazione Lotta all’Amianto) colmeremo questa lacuna facendone una priorità.
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