Soltanto venerdì 10 aprile il comune di Arcevia rendeva noto, attraverso una nota stampa diramata dal sindaco Andrea Bomprezzi, che non userà più i disseccanti per la pulizia delle strade comunali. A Senigallia la situazione è rimasta immutata e mercoledì 15 sono stati visti gli operai in azione, mentre spruzzavano il diserbante chimico a base di glifosate, per contenere la crescita delle piante spontanee lungo le strade e gli spazi di sua competenza.

La foto è stata scattata nella mattina di mercoledì 15 aprile, alle 9:45 lungo viale dei Pini: due giovani operai, senza alcuna protezione, erano intenti a spruzzare diserbante lungo la strada e il marciapiede, nonostante fosse stato già effettuato lo sfalcio meccanico.
“Alla domanda – scrive Alberta Cardinali per il Gruppo “Salute Bene Comune” della Rete di Economia Etica e Solidale (REES) Marche – su cosa stessero facendo, per conto di chi e se sapessero cosa stavano usando, le risposte sono state: Spruzziamo glifosate per conto del comune incaricati dal dirigente dr. Stefano Api. I trattamenti sono proseguiti per tutta la giornata allarmando diversi cittadini che conoscono il problema. Lungo le vie trattate c’erano degli avvisi che indicavano come non pericoloso il principio attivo glifosate“.

“Lo IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, braccio operativo dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, in ambito tumori, ha indicato il glifosate come probabile cancerogeno in relazione ad una sintesi delle più importanti ricerche internazionali – continua Cardinali –. Purtroppo, per i soliti problemi di inefficienza, il Ministero della Sanità non ha ancora aggiornato la classificazione del prodotto mentre vari stati ne hanno già vietato l’uso. Il sindaco di Arcevia si è posto il problema di salvaguardare la saluta pubblica e ha deciso di non utilizzare più i diserbanti chimici per la pulizia delle strade. E il comune di Senigallia che cosa fa?”

“Siamo consapevoli che per un’amministrazione arrivare dappertutto con lo sfalcio meccanico potrebbe essere più difficile ma ci appelliamo al principio di precauzione e alla necessità di salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini, chiedendo al sindaco di prendere atto della pericolosità dell’utilizzo dei diserbanti chimici e di non farne più uso sulle strade di pertinenza comunale, da subito“.