Ex asilo “Le Mimose”, Mangialardi: “Salvaguardato l’interesse dell’utenza”
"Dal Movimento 5 Stelle Senigallia accuse fuorvianti e mistificatorie"
“Nel Movimento 5 Stelle, a cui come al solito si va accodando qualche altro avventuriero politico, si sono accorti dopo quasi tre anni, in cui tutto è funzionato al meglio e senza alcun disagio per utenti e residenti, che quell’edificio non ospita più l’asilo “Le Mimose“. È questo l’interesse per i cittadini di chi si candida a governare il Comune?”
Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi replica alle accuse sulla vendita dell’edificio che ha ospitato fino al 2012 l’asilo nido “Le Mimose“.
“A causa della sua inagibilità e, dunque, per i rischi gravanti sull’incolumità dei bambini e delle persone che vi lavoravano – spiega il primo cittadino – l’immobile è stato sgombrato nel luglio 2012 e le classi trasferite nel settembre successivo nei locali della scuola d’infanzia “Rodari” per il regolare inizio del nuovo anno scolastico. Dunque, non c’è stata alcuna interruzione del servizio ed è stato salvaguardato per intero l’interesse dell’utenza. Tra l’altro, considerato che nessuno è rimasto fuori, quale sarebbe l’effetto calmierante sul costo degli asili privati che deriverebbe dall’oneroso recupero suggerito dal Movimento 5 Stelle?“.
“Fuorviante e mistificatoria – continua al sindaco – è anche l’accusa di voler costruire in luogo dell’ex asilo “un palazzone”. Anche qui siamo di fronte alla più classica e vuota retorica del Movimento 5 Stelle. Quello che il loro portavoce Curtatoni definisce demagogicamente “un palazzone”, non è altro che un intervento di edilizia residenziale pubblica che sarà realizzato dall’Erap grazie al cambio di destinazione d’uso dell’area che andremo a deliberare. A beneficio di Curtatoni e di tutto il Movimento 5 Stelle, faccio presente che si tratta di un intervento per dare casa a chi ne ha bisogno“.
“Capisco le esigenze della campagna elettorale – conclude Mangialardi – l’oggettiva difficoltà di proporsi alla cittadinanza senza un’idea di città, la necessità di surrogare l’assenza di progetto con slogan che non hanno alcuna attinenza con la nostra realtà, ma qui si è davvero superato il limite, straparlando senza alcuna competenza di cose che letteralmente non si conoscono o che si fa finta di non conoscere. Sarebbe dunque questa l’alternativa che il Movimento 5 Stelle propone ai cittadini di Senigallia?“.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!