Tanti, troppi infortuni, da ultimi quelli di Santoni e Giraldi – giocatori assolutamente determinanti -, e palesi difficoltà offensive: queste le cause del difficile momento della Vigor, che, complici i risultati positivi delle dirette concorrenti, si ritrova di nuovo in piena zona play-out.

I rossoblù ora occupano il terz’ultimo posto in graduatoria anche se sono in buona compagnia (con loro Urbania e Trodica) e vedono la zona salvezza ancora vicinissima (l’Atletico Alma, che ora sarebbe salvo senza play-out, è appena due punti sopra).

A preoccupare, oltre alla rosa ridotta all’osso, è la scarsa pericolosità offensiva, tra l’altro dipendente in gran parte da Capecci: nel ritorno segnati appena 5 gol in 10 partite, 0 nelle ultime 3.

Il calendario della Vigor nelle ultime cinque giornate di Eccellenza non è tuttavia impossibile: tre partite in casa con Porto d’Ascoli, Monticelli e Portorecanati e due trasferte in altrettanti scontri diretti con Atletico Alma e Trodica: vero è che forse solo il Portorecanati (nella trentesima giornata di scena al Bianchelli) potrebbe non aver più nulla da chiedere al torneo, ma le tre partite interne, dove fino ad ora la Vigor ha ottenuto meno punti che lontano dal pubblico amico (12 contro 15), dovranno essere necessariamente sfruttate.

Per risalire la china, l’incontro di domenica prossima (15 marzo) contro il Porto d’Ascoli diventa una sorta di crocevia.