Pagliari: “sulla mia candidatura a Sindaco di Senigallia molto rumore per nulla”
Il giornalista precisa: "non ho bocciato il progetto Paradisi-Rebecchini, ma me stesso"
Per evitare fraintendimenti, mi sembra doveroso precisare alcune cose in merito alla mia decisione di non accettare la candidatura a Sindaco.
Rinunciando a questa lusinghiera proposta, non ho bocciato il progetto Paradisi-Rebecchini, ho bocciato me stesso. Come già scritto, non ho competenze specifiche, ho poco tempo a disposizione e non penso proprio di possedere i requisiti necessari per muovermi in questo microcosmo.
La mia stima nei confronti di Roberto Paradisi era e resta altissima. Lo considero da sempre un attento “controllore civico”. Una persona onesta e coraggiosa, virtù sempre meno presenti nella nostra società. Personalmente l’idea che Paradisi e Rebecchini abbiano pensato a un progetto comune, al di là di vecchie e polverose ideologie, mi sembra un ragionevole passo che mette accanto persone e non emanazioni di un partito. Per quanto mi riguarda, non ho il minimo interesse a ricoprire incarichi di alcun tipo e non conosco la logica degli accordi trasversali. Sono distante anni luce da queste forme di pensiero.
Continuo però a sperare che Senigallia possa avere un futuro politico dominato da un clima più sereno.
Giocando su un vecchio pensiero di Andreotti, penso che questa filosofia bellica, questa logica del “tutti contro tutti” logori sia maggioranza che opposizione. Da 20 anni il mio giornalismo è rivolto a temi molto caldi; legalità, ambiente, droga, sicurezza stradale, cyberbullismo ed altro ancora. Lavoro sulla prevenzione, ho progetti con Rai, radio nazionali, Ministeri, Polizia di Stato, Regioni, Provincie e tanti altri enti pubblici e privati. A Cagliari, tre giorni fa, a conclusione del mio format sul bullismo online, alcuni ragazzi hanno trovato il coraggio di denunciare alla Polizia Postale di essere vittime di episodi di cyberbullismo. Queste sono le soddisfazioni che rendono bello il mio lavoro. Per questi motivi sarò sempre a disposizione della mia città (senza chiedere un centesimo e senza una divisa politica. Meglio precisarlo per evitare illazioni di ogni genere) per realizzare progetti di prevenzione che riguardano le tematiche giovanili. Detto ciò, spero di aver chiarito definitivamente la mia posizione.
Come avrebbe detto il grande William Shakespeare “Molto rumore per nulla”.
da Luca Pagliari
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!