Il giovane travolto dal treno a Senigallia potrebbe essere stato prima picchiato
Recapitata alla madre della vittima una lettera anonima che racconterebbe una nuova verità
Si arricchisce di un nuovo colpo di scena la triste vicenda di Aliaksei Sushkevich, il ragazzo bielorusso travolto e ucciso da un treno alla stazione di Senigallia lo scorso 7 dicembre. Nei giorni scorsi, sarebbe stata recapitata alla madre della vittima, una lettera anonima in cui viene raccontata un’altra e diversa verità sulla tragica morte del 20enne.
Aliaksei sarebbe stato picchiato da un gruppo di persone non ben identificate, a causa di futili motivi e lasciato esanime sui binari della stazione. Il documento è stato consegnato alla Procura di Ancona che, già nelle scorse settimane, aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Spetterà agli inquirenti verificare l’attendibilità della missiva.
Secondo la ricostruzione ufficiale dei fatti, dopo una serata trascorsa in una discoteca senigalliese, la vittima sarebbe arrivata alla stazione ferroviaria in compagnia dei suoi amici per fare ritorno a casa, nell’ascolano. Il giovane si sarebbe allontanato dal gruppo per un bisogno fisiologico, fino al tragico epilogo.
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