Senigallia: evade dai domiciliari, albanese ricercato dalla Polizia
Controllo straordinari sulle strade: denunciato anche un uomo per guida in stato di ebbrezza
Controlli straordinari della Polizia lungo le strade di Senigallia. Due persone sono finite nei guai per evasione dagli arresti domiciliari e per guida in stato di ebbrezza, mentre sul fronte della lotta alla prostituzione e al suo sfruttamento, sono state allontanate otto donne.
Questi i risultati principali del servizio posto in essere giovedì 12 febbraio dagli uomini del Commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia, coadiuvati dal personale del reparto prevenzione crimine di Perugia, per garantire l’efficace controllo del territorio. Durante le operazioni sono state identificate circa 70 persone, molte delle quali extracomunitari, e controllati oltre 30 veicoli.
Sulla statale Adriatica sud è stato fermato un uomo alla guida di un veicolo: alla vista dei poliziotti, l’uomo ha dato in escandescenze proferendo frasi offensive verso gli agenti e manifestando evidenti sintomi di ubriachezza. Dopo essersi rifiutato di effettuare l’alcoltest, l’uomo è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo.
Lungo la statale 16 “Adriatica”, poi, sono state controllate otto donne straniere, per lo più di origini comunitarie, dedite all’attività della prostituzione su strada che, successivamente al controllo, si sono allontanate dalla pubblica via.
Sotto la lente d’ingrandimento degli agenti anche 15 persone sottoposte a varie misure restrittive della libertà personale. Nell’ambito di tali controlli è stata accertata l’evasione di un soggetto, M.E., di origini albanesi, ristretto agli arresti domiciliari a Senigallia, nei confronti del quale sono state avviate le ricerche e si è proceduto alla denuncia all’autorità giudiziaria.
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