La Bce ha deciso: Qe da 1140 miliardi
La "tragedia" dei mutui in franchi
La Bce ha intrapreso l’espansione di bilancio tanto attesa. Per fronteggiare stagnazione e inflazione è stata lanciato un programma di acquisto titoli da 60 miliardi al mese con scadenza nel settembre 2016.
Quella voluta da Draghi è perciò una manovra da 1140 miliardi di euro, sugli stessi livelli di quella “varata” dalla Fed nel 2008.
Dell’ormai famoso Qe(alleggerimento quantitativo o facilitazione quantitativa) abbiamo già parlato più volte. Si tratta di un cosiddetto “strumento non convenzionale” basato sull’acquisto di titoli di stato che punta ad una maggiore circolazione di moneta. L’obiettivo della politica monetaria intrapresa dalla Bce è quindi quello di aumentare la liquidità.
Soddisfatti i mercati e l’Ocse, mentre sorride a denti stretti la Merkel che ha ottenuto il risultato di un tetto massimo per l’acquisto dei titoli dello stesso paese: non si può dunque superare la quota del 30%.
Il franco svizzero continua intanto a fare vittime. Diverse in tutta Europa le famiglie che avevano contratto un mutuo in franchi e che ora si ritrovano con interessi stellari. Si calcola che soltanto in Polonia 700 mila famiglie si sono state vittima del 21% di svalutazione. Problemi anche in Croazia dove 60 mila mutui dovranno ora coprire il 17% in più dell’importo iniziale.
Per concludere consigliamo a chi si vuole avventurare in investimenti di non puntare sul Venezuela, paese che continua a dare forti cenni di incertezza.
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