E’ apparsa evidente la differenza tecnica tra noi e una squadra costruita per vincere come la Poderosa.
Hanno meritato la vittoria, ci sono stati superiori in quasi tutti gli aspetti, abbiamo fatto veramente fatica contro la loro notevole e ottima intensità difensiva.

Detto questo, non posso rimproverare nulla alla squadra, abbiamo sempre lottato, abbiamo resistito più possibile solo grazie alla nostra applicazione difensiva, poichè in attacco eravamo proprio in una pessima giornata.

Il problema è che se non riusciamo a sviluppare il gioco in campo aperto, poi con una squadra notevolmente più fisica di noi troviamo difficoltà a difesa schierata e siamo molto brutti da vedere come oggi. Credo inoltre che non siamo nel nostro miglior momento a livello fisico, già avevo accennato questa cosa dopo la vittoria casalinga con Fondi, Stella azzurra sabato scorso e Poderosa oggi mi hanno fornito una conferma. Abbiamo speso molto, tantissimo per essere dove siamo, quindi credo sia fisiologico un calo, peccato non aver fornito una prestazione all’altezza davanti a una cornice di pubblico come quella che avevamo oggi al palasport.

Avremmo probabilmente bisogno di una pausa per ricaricare un pò le pile, ma la formula “particolare” studiata dalla lega quest’anno non ce lo permette e lunedì 29 dicembre, ci aspetta la difficile trasferta di Giulianova. È l’ultima giornata del girone di andata e un’eventuale nostra vittoria ci darebbe la certezza matematica del secondo posto e quindi la qualificazione per la Coppa di Lega, un risultato che sarebbe straordinario per noi e che quindi ci deve fornire lo stimolo per trovare più energie possibili in questa settimana.

Se penso che ora siamo secondi in classifica e vincendo a Giulianova saremmo qualificati per i quarti di finale della Coppa Italia a scapito di squadre nettamente più attrezzate e “costose” di noi come Rieti e Poderosa, non posso che esserne orgoglioso. Forse nel nostro ambiente non tutti ancora si rendono conto dell’eccezionalità di quello che abbiamo fatto in questo girone di andata e non sanno godersi il momento, senza invece considerare che situazioni come queste sono difficilmente ripetibili per squadre non di prima fascia come noi.
Può darsi che la partita di oggi lo abbia fatto intendere meglio a quelli che ancora non lo avevano capito, nel senso che essere attualmente davanti in classifica a una super corazzata come la Poderosa testimonia quanto straordinari siano stati i ragazzi fino ad ora.