Consiglio comunale rinviato, Monachesi stigmatizza i consiglieri assenti
"Più rispetto per il ruolo istituzionale e per la città"
“La responsabilità del buon funzionamento del Consiglio comunale appartiene ad ogni consigliere nel rispetto del mandato elettorale conferitogli dai cittadini e nell’interesse generale della comunità“.
“Con rammarico, dunque“, dice Enzo Monachesi, Presidente del Consiglio comunale di Senigallia, “mi vedo costretto a stigmatizzare il comportamento di quei consiglieri che, nella seduta di ieri (giovedì 18 dicembre, ndr), con la loro assenza hanno impedito l’approvazione di importanti decisioni sull’immediato futuro della città, tra cui tra cui la convenzione per lo svolgimento del servizio associato di polizia municipale con il Comune di Montemarciano, la convenzione per l’esercizio associato dei servizi sociali tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 8 e la convenzione per l’istituzione della centrale unica di committenza. Provvedimenti, tra l’altro, che investono l’importante ruolo che Senigallia ricopre nell’area vasta di questo territorio“.
Così Enzo Monachesi, sul mancato svolgimento del consiglio di giovedì 18 dicembre, a causa dell’assenza del numero legale. “Per questo motivo – conclude Monachesi – accogliendo la disponibilità del sindaco, è mia intenzione riconvocare il Consiglio comunale entro la fine dell’anno“.
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