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E’ morto schiacciato dalle ruote del camion l’operaio di San Costanzo

Svolti i funerali dopo la ricognizione cadaverica su Camillucci. Il collega accusato di omicidio colposo

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Auto della Polizia a Senigallia. Foto di Carlo Leone

E’ stata effettuata la ricognizione cadaverica sul corpo dell’operaio di San Costanzo deceduto dopo l’investimento del mezzo di lavoro a Castel Colonna (località di Trecastelli) lo scorso venerdì 12 dicembre. Il medico legale che ha predisposto l’esame ha confermato la morte di Fiorenzo Camillucci per il politrauma riportato dallo schiacciamento dovuto alle ruote posteriori destre sotto le quali è finito con il bacino. Camillucci, 57enne, stava aiutando il collega S.M. a fare manovra dato che l’autocarro su cui viaggiavano era rimasto senza carburante sulla s.p. 18 che da Ripe porta a Monterado.

Sul posto era intervenuta immediatamente l’ambulanza del 118 che stava portando l’uomo a Torrette quando è deceduto lungo il tragitto. I rilievi sono stati condotti dalla Polizia Stradale di Senigallia che ha inviato gli atti alla Procura dorica della Repubblica sull’incidente a seguito del quale è stato aperto un fascicolo a carico del collega per omicidio colposo.

Nel frattempo la salma è stata restituita alla famiglia per la celebrazione dei funerali.

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