‘Compro Oro’ sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri
Due esercizi sorpresi con monili di provenienza illecita
Il contrasto ai reati al patrimonio passa anche attraverso il setaccio degli esercizi ‘Compro Oro’. Negli ultimi giorni sono finiti sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine diversi negozi che trattavano preziosi di provenienza sospetta.
I Carabinieri della Compagnia di Senigallia ed i colleghi della Compagnia di Jesi hanno dato esecuzione a due decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Ancona nei confronti dei titolari di due distinti esercizi con sede a Jesi.
I titolari dei due negozi sono indagati per ricettazione: diversi monili oggetto della compra vendita sarebbero di provenienza illecita. Nel corso della perquisizione, eseguita dai Carabinieri di Ostra Vetere, nel primo negozio di “Compro Oro” è stata recuperata una parte della refurtiva ancora in possesso degli indagati costituita da: un braccialetto in oro giallo a “magline” del peso di 4,70 grammi, acquistato al prezzo di 86 euro; un paio di orecchini in oro giallo, raffiguranti un cuoricino; un anello in oro bianco e giallo, da cui era stato rimosso un diamante, il tutto per un peso complessivo di grammi 4,50 ed acquistati al prezzo di 83 euro.
I militari hanno accertato che i suddetti preziosi erano stati acquistati dal “Compro Oro” da una giovane coppia di ventenni, abitanti ad Ostra Vetere, anch’essi denunciati nei giorni scorsi per ricettazione.
Invece nel secondo negozio, sempre a Jesi, i Carabinieri hanno rinvenuto i tracciamenti relativi ad altro materiale acquistato nei giorni precedenti dai due indagati e già inviato alla fusione e quindi distrutto. Infatti sono stati acquisiti i registri di carico e scarico delle “compravendite” e le foto effettuate ai monili d’ oro mandati in fusione.
In particolare, gli investigatori hanno accertato che nel mese di ottobre era stato acquistato dal secondo “Compro Oro” di Jesi: un orologio ed un bracciale in oro (18 kt), per un peso totale di 50,70 grammi acquistato al prezzo di 963 euro; due collane; tre bracciali in oro (18 kt), per un peso totale di 48,77 grammi acquistati al prezzo di euro 975; una collana; un ciondolo; una carcassa di orologio e minuteria varia in oro (18 kt), per un peso totale di 29,96 grammi acquistato al prezzo di 520 euro.
I monili sono stati riconosciuti dalle vittime dei furti attraverso le riproduzioni fotografiche. Gran parte della refurtiva proveniva da un furto commesso il 15 ottobre scorso, in un’abitazione di Ostra Vetere di proprietà di una coppia di Olandesi residenti in Italia.
Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso per smascherare la rete di ricettatori del materiale trafugato con i furti nelle abitazioni.
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