Continua il contrasto da parte della Polizia ai reati al patrimonio, fenomeno che si stanno acutizzando particolarmente in questi giorni. Il Commissariato di Senigallia, coadiuvato dal personale del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, sta impiegando in questo week-end di metà ottobre complessivamente 40 poliziotti.

Nel corso di tali attività, sono stati effettuati numerosi posti di controllo che hanno riguardato, sia le zone più prossime al centro (Saline, Stazione FS, Cesanella), che quelle più periferiche (Marzocca, Scapezzano, Brugnetto) fino al territorio di Montemarciano.

Nel corso dei suddetti controlli sono state identificate oltre 220 persone, molte delle quali extracomunitari, e controllati circa 150 veicoli. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti due soggetti moldavi con precedenti per furto e porto d’armi, ma anche alcune persone di etnia rom che nella serata del 13 novembre erano stati notati e segnalati da un cittadino, mentre si muovevano in modo sospetto. I soggetti sono stati poi allontanati.

Sventato anche un colpo in via Torino dove il pronto intervento degli agenti ha messo in fuga i balordi. Sempre durante questi controlli a tappeto, è stato rintracciato sul territorio di Senigallia S.M., 65enne d’origine siciliana sui cui pendeva un provvedimento di cattura in quanto raggiunto da una pesante condanna da parte della Corte d’Appello di Caltanissetta. Nello specifico, l’uomo deve scontare una pena di oltre tre anni di reclusione per essersi reso autore dei reati di estorsione ed usura. L’uomo è finito in manette e condotto presso la casa circondariale di Montacuto.