Musinf, aperto casting per il film-documentario “Lecturae”
In programma sabato 15 novembre: l'iniziativa rientra nel corso "Io Videomaker 2014"
Il casting degli attori è fissato per sabato 15 novembre, la mattina alle 10.30, al Museo comunale d’arte moderna, nella palazzina dietro il teatro comunale. Se siete giovani e belli meglio per voi.
Per quanto riguarda il film infatti non importa se siete giovani e belli o non tanto giovani e non tanto belli. Sarete ugualmente scelti per fare l’esperienza di coprotagonisti del film. L’unica cosa che richiedono al Musinf è che abbiate un amore per la poesia.
Perché si parte dalla lettura delle poesie di Paolo Volponi con l’intenzione di un omaggio visivo collettivo e corale a questo grande autore marchigiano, che è stato uno dei maggiori scrittori del Novecento. Paolo Volponi era nato ad Urbino nel 1924. E’ morto ad Ancona nel 1994. Aveva lavorato per l’Olivetti e poi e per la Fiat di Gianni Agnelli, occupandosi delle inchieste e relazioni sociali ed anche con mansioni dirigenziali. Era poi stato senatore (1983 e 1987), risultando eletto nelle liste del PCI e (1992) del PRC. Aveva Esordito con raccolte di poesia (Il Ramarro, 1948; L’Antica Moneta, 1955; Le Porte dell’Appennino, 1960).
I modi di partenza erano stati post-ermetici ed erano evoluti verso la forma del poemetto e della narrazione. La svolta verso la prosa era avvenuta negli anni Sessanta. Con i romanzi Memoriale, La macchina Mondiale e Corporale, Volponi aveva affrontato il tema dell’alienazione dell’uomo nella civiltà industriale. La sua scrittura aveva oscillato tra l’interpretazione sociologica del fenomeno e la sofferenza indotta dalla patologia del sistema, muovendo tra un senso di frustrazione e quello di una follia visionaria e poetica, che lo avevano reso capace di penetrare il misterioso groviglio dell’attualità. Seguirono Il Sipario Ducale, ambientato a Urbino, Il Pianeta Irritabile (1978), che furono legati a tematiche dell’adolescenza e agli anni di formazione durante e dopo il fascismo. Romanzi tragico-lirici furono Il Lanciatore di Giavellotto (1981) e La Strada per Roma, mentre con Le Mosche del Capitale aveva riproposto il confronto tra l’universo spietato del potere industriale e la realtà della fabbrica e della città.
La vocazione lirica di Volponi è testimoniata anche dalla sua ultima raccolta di versi, Nel Silenzio Campale, che è del 1990. Per tutta la vita era stato collezionista competente ed appassionato. Nel 1991, in Memoria del figlio Roberto, aveva donato alla Galleria nazionale di Urbino un gruppo di preziosi dipinti.
Il corso “Io Videomaker 2014” prevede lezioni pratiche con riprese video, lezioni teorico-pratiche con l’Autore. Dopo una presentazione del direttore del Musinf, il programma di Io Videomaker proseguirà con varie iniziative, come con una lezione teorica sulla storia dell’Immagine dalla pittura, alla fotografia, al Video, tenuta dalla dr. Francesca Cenciarini. Seguiranno, tra l’altro, un incontro sulla pittura, tenuto da Alfonso Napolitano ed una Lezione teorico-pratica sulle antiche tecniche di stampa tenuta dal Fotografo Massimo Marchini.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!