Donna di Montemarciano rinviata a giudizio per stalking a danno dei vicini
Avrebbe pure lasciato acceso l'aspirapolvere nelle ore notturne per fare rumore
Rinviata a giudizio dal Gup di Ancona per stalking a danno dei vicini di casa una donna di 53 anni residente nel Comune di Montemarciano.
Disturbi notturni, anche attraverso un aspirapolvere volontariamente acceso, urla, insulti e pedinamenti, il tutto a danno dei vicini di casa: queste le accuse che hanno portato al rinvio a giudizio.
I fatti contestati si riferiscono ai primi mesi del 2013: nello stesso periodo la donna fu arrestata ed attualmente si trova imputata pure in un altro processo, previsto per la fine del mese di novembre.
Dopo l’arresto la cinquantatreenne era stata rimessa in libertà con la prescrizione di non avvicinarsi alle parti offese.
La donna sostiene di non aver mai compiuto le azioni contestate e anzi lamenta di essere stata vittima a sua volta di molestie dei vicini di casa: per questo sarà parte offesa in un processo previsto per dicembre 2014 a carico di una condomina.
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