Turismo, riqualificazione del lungomare, piano degli arenili, parcheggi, pulizia e dehors, contenziosi e consulenze, costi della politica. Questi alcuni degli argomenti trattati dalla lista civica Nuova Senigallia che giovedì 30 ottobre si è presentata alla città in un incontro pubblico all’auditorium San Rocco.

Molto partecipato l’incontro nonostante il basso numero di presenti, a causa (anche) di un orario scomodo. Le domande e gli interventi del pubblico sono stati diverse e su argomenti molto sentiti dai cittadini, sui quali il candidato a sindaco Marcello Liverani, affiancato dai suoi collaboratori, ha esposto le proprie intenzioni se eletto a primo cittadino: il programma è scaricabile in pdf QUI.

Sul turismo c’è da imparare non importando modelli da fuori regione e calandoli sulla città – ha fatto capire Liverani – ma bisogna adeguarli al nostro contesto: “l’estate dura tre/quattro mesi al massimo, siamo costretti a destagionalizzare gli eventi. Magari rivedendo il piano degli arenili, magari investendo in strutture per ospitare eventi tutto l’anno, ma comunque vogliamo rivedere il ‘calendario’ delle manifestazioni di Senigallia“.

Anche sul degrado, sulla riqualificazione e sulla questione sicurezza c’è tanto da dire: oltre alla proposta di un osservatorio sulla criminalità, Nuova Senigallia ha in mente di riqualificare e rilanciare alcune zone “come il lungomare che non è solo il tratto compreso tra il porto e il ponterosso. Poi certo bisognerà fare attenzione anche all’educazione del cittadino ma dargli anche strumenti e servizi per evitare che aumenti la sporcizia“.

Altro nodo affrontato è quello dei contenziosi legali che espongono l’ente comunale per cifre a sei zeri. “Qualche causa il Comune la vincerà, ma qualcuna la perderà anche: con noi si cercherà l’accordo per evitare spese inutili per l’ente e per il cittadino. E anche sul fronte delle consulenze bisogna rivedere tutto: non possiamo permetterci parcelle da 70.000 euro, utilizziamo il personale che c’è a disposizione, se serve facendolo anche turnare tra gli uffici, in modo da eliminare anche la possibilità del clientelarismo“.

Un programma e una visione accolta dalle persone presenti in maniera positiva, soprattutto in quell’aspetto che è il mettere il cittadino al centro delle politiche senigalliesi, senza fare troppa propaganda.

“C’è molto da fare – ha concluso Liverani – ma a Senigallia si può cambiare linea politica: e ricordatevi che siete voi ad avere il coltello dalla parte del manico quando andrete a votare“.