Simpatizzanti M5S Senigallia: “Noi un ponte tra la base dei cittadini e gli eletti”
Un incontro pubblico l'8 novembre per il gruppo che attende la certificazione in vista delle Comunali 2015
Niente partiti, niente inciuci, niente alleanze. Solo cittadini che s’impegnano per il territorio. E’ questo il concetto che i Simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Senigallia tengono a ribadire dopo le ultime esternazioni su presunti accordi in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera nella spiaggia di velluto.
“Noi siamo ‘Cittadini in Movimento‘, liberi da legami associativi e partitici. Abbiamo accettato il non statuto di Beppe Grillo e portiamo avanti il programma incentrato su acqua, ambiente, trasporti, connettività, sviluppo. Non promuoviamo ideologie di destra o di sinistra, ci attiviamo per le idee che possono servire al territorio e su queste ci confrontiamo” hanno dichiarato i partecipanti alla conferenza stampa di presentazione del gruppo, in rappresentanza dei vari iscritti. “In due mesi ci siamo allargati fino a quota 70, persone che hanno aderito all’idea di essere fuori da liste civiche e partiti, ma è da oltre un anno e mezzo che stiamo lavorando per la città” afferma Stefania Martinangeli.
Questioni come via Mamiani e il sottopasso della ex Sacelit solo recentemente aperto; l’edilizia residenziale pubblica con gli alloggi popolari promessi ma non realizzati (solo 80 su 400); le proposte sui rifiuti che avrebbero potuto far evitare la Tari; i debiti del consorzio Zipa; la partecipazione politica; la centrale a biogas; l’alluvione del 3 maggio e l‘edilizia scolasticasono argomenti sui quali si sono concentrati i vari gruppi di lavoro interni al meetup dei simpatizzanti M5S. Argomenti da cui sono nate proposte di delibere, interrogazioni, interpellanze accolte in consiglio comunale grazie all’appoggio di alcuni consiglieri anche di maggioranza. Ma oltre a questo c’è tutta l’organizzazione di banchetti informativi, incontri e altre iniziative per i cittadini di Senigallia, tengono a precisare Riccardo Mandolini, Alessandra Simoncini, Marco Bozzi e Massimo Rubino.
Ma il rebus elettorale, per cui erano emerse sulla stampa alcune dichiarazioni su possibili patti e alleanze, non verrà sciolto fino a quando vi sarà la certificazione di una sola lista tra i tre gruppi affiliati al M5S. “Nessuno può parlare a nome del Movimento 5 Stelle e usare anche il logo ufficiale – precisa Claudio Minucci – senza la certificazione. E attualmente nessuno dei tre gruppi è certificato. In occasione delle elezioni a Senigallia, l’identità dei candidati a ciascuna carica elettiva sarà resa nota attraverso il sito internet allestito nell’ambito del blog di Beppe Grillo. Altrettanto pubbliche e trasparenti saranno le discussioni su tali candidature“.
“Vogliamo essere un ponte tra la base dei cittadini e gli eletti – assicurano – perché è ora di cambiare il modo di fare politica che finora ha governato sulla cosa pubblica. Anche per questo per l’8 novembre abbiamo organizzato un incontro con i parlamentari cinque stelle in cui discuteremo anche e soprattutto dei fondi che Senigallia potrebbe ricevere per l’alluvione del 3 maggio se passasse la proposta presentata dalla Senatrice della Repubblica del M5S, Serenella Fucksia, in merito alla richiesta di intervento della CEB, Banca di sviluppo del consiglio d’Europa“.
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