Presentato agli studenti dell’IIS Panzini “Se chiudo gli occhi non sono più qui”
Il film di Vittorio Moroni parla di scuola, adolescenza, integrazione. Presenti il regista e Hazel Morillo
È arrivato al Panzini di Senigallia il nuovo film di Vittorio Moroni“Se chiudo gli occhi non sono più qui”, dopo la partecipazione al Festival del Cinema di Roma 2013 e al Santa Barbara International Film Festival 2014.
Un lungometraggio di fiction con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello, Hazel Morillo e il giovanissimo protagonista Mark Manaloto nei panni di Kiko, adolescente di origine filippina che non trova il suo posto nel mondo intorno a sé.
Tanti sono stati gli alunni del Panzini che hanno potuto vedere in anteprima il film; tutte le seconde, terze, quarte e quinte classi si sono alternate nelle due proiezioni che il cinema Gabbiano ha messo a disposizione dell’istituto, mentre nella Sala Incontri della scuola i ragazzi hanno potuto anche confrontarsi con Vittorio Moroni e Hazel Morillo.
Hazel Morillo è stata accolta con un’attenzione particolare perché ex alunna dell’istituto Panzini, diplomatasi nell’anno scolastico 1994/95 in Tecnico delle Attività Alberghiere, e il suo ricordo è ancora vivo nei suoi ex docenti e compagni di classe che la stanno seguendo in questo suo nuovo progetto, forse iniziato tanti anni fa quando “sfilava” e partecipava alle manifestazioni della scuola.
Il film affronta il ruolo della scuola nel XXI secolo, la multiculturalità, l’integrazione e le problematiche adolescenziali: un’occasione importante per i giovani del Panzini di poter approfondire e rielaborare queste tematiche. Con uno stile delicato il regista Moroni riesce a creare un affresco poetico di emozioni attorno alla storia del protagonista del film Kiko, un ragazzo speciale.
La macchina da presa, le scelte fotografiche e la colonna sonora si fanno presenza tangibile nei momenti più intensi e intimi; è un film sulla adolescenza oggi e, spiega il regista Moroni, “Ci ho messo 5 anni per realizzarlo … è un film pieno di ottimismo, che crede nella trasformabilità della vita a partire dal sapere; anche nel giorno in cui, sulla terra, dovessero scomparire tutte le scuole, tutte le accademie e tutte le università.”
Presenti a questa particolare giornata i genitori di Hazel Morillo, proprio a voler sottolineare l’importanza della famiglia e la particolare sinergia che si deve creare con la scuola.
Presente al dibattito l’assessore alla cultura e pubblica istruzione del Comune di Senigallia Stefano Schiavoni, sempre attento alle istanze culturali legate ai giovani e al mondo dell’istruzione.
Per gli alunni del Panzini è stato sicuramente un percorso importante di sensibilizzazione attraverso il cinema con un film che ha visto l’incoraggiamento e il sostegno del MIUR nel proporlo alle scuole di tutta Italia.
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