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Turismo, Senigallia regge bene nei primi mesi dell’anno

Nonostante l'alluvione, le altre città faticano ancora a stare dietro alla spiaggia di velluto

La spiaggia di Senigallia d'estate: ombrelloni e bagnanti

2.500 arrivi a gennaio, 3.000 a febbraio e via via a crescere fino al picco di giugno. Anche se in calo rispetto al 2013, nonostante l’alluvione del 3 maggio scorso e il trend generale di diminuzione di arrivi e presenze, Senigallia ha dimostrato di poter reggere comunque il confronto sui dati turistici con quasi tutte le realtà delle Marche.

Secondo i dati sul turismo diffusi dalla Regione Marche sui flussi di arrivi e presenze nel periodo gennaio-giugno 2014 per il comune di Senigallia, la spiaggia di velluto ha registrato un totale di 61.144 arrivi e 260.641 presenze, rispetto ai 68.602 e alle 287.293 dello stesso periodo 2013. Una decisa flessione dell’11%, più marcata forse di quanto si poteva immaginare, ma da cui esce incredibilmente indenne nel mese di maggio quando ha persino mostrato il segno più.

Esaminando nel dettaglio i primi sei mesi del 2014 (tra parentesi i numeri del 2013), si può notare come il calo di arrivi e presenze sia più accentuato nei primi tre mesi dell’anno, mentre da aprile fino a giugno la città abbia sostanzialmente tenuto nonostante il recente fenomeno alluvionale.
A gennaio infatti Senigallia ha registrato 2.523 arrivi e 8.570 presenze (meno della metà del 2013, quando erano 5.504 e 20.240); a febbraio 3.039 e 8638 (contro i 3.482 e 10.271 del 2013), mentre marzo segna un calo ancora molto evidente: 4.601 e 11.881 (rispetto ai 6.621 e 17.289).
Nel secondo trimestre 2014 va meglio: già da aprile la situazione sembra ritornare sui binari giusti, segnando 11.689 arrivi e ben 31.605 presenze (nel 2013 erano 11.819 e 30.195). Maggio si attesta su quota 13.346 e 40.685 segnando positivamente addirittura un aumento di arrivi e presenze rispetto a 12 mesi prima (10.708 e 38.751).
Giugno si è concluso più o meno nella stessa maniera sia nel 2013 con 30.468 arrivi e 161.547 presenze, sia nel 2014 con 25.946 arrivi e 159.262 presenze.

I dati totali segnano dunque un calo dell’11% nei soli primi sei mesi dell’anno, fenomeno che, se confermato anche per i mesi successivi (e senza bisogno di statistiche, sembra essere stato proprio questo il trend), registrerebbe un tracollo per l’estate turistica senigalliese degno di nota.

Un calo accentuato nel territorio per via del turismo balneare in flessione ma che, in realtà, è in linea con il trend in diminuzione registrato anche in altre città. Non va meglio infatti a Fano: la città della fortuna, nei primi sei mesi del 2014, si è attestata a quota 43.739 arrivi e 150.009 presenze contro i 44.925 e le 161.640 nel 2013.

Escono invece soddisfatte dalla prima metà dell’anno Civitanova Marche che sale a 29.983 arrivi e 70.038 presenze (contro i 26.572 e 61.964 del 2013) e San Benedetto del Tronto: la riviera delle palme si avvicina a 59.196 e 234.869, mentre dodici mesi prima aveva registrato 54.830 arrivi e 216.390 presenze. Sfiora ma non raggiunge Senigallia nonostante l’alluvione, un risultato – tra tutti gli aspetti negativi – a cui finora si era prestata poca attenzione.

Commenti
Solo un commento
Bucaniere 2014-10-12 16:45:29
Titolo : Turismo, Senigallia regge bene nei primi mesi dell’anno
Dati in sintesi : I dati totali segnano dunque un calo dell’11% nei soli primi sei mesi dell’anno, fenomeno che, se confermato anche per i mesi successivi (e senza bisogno di statistiche, sembra essere stato proprio questo il trend), registrerebbe un tracollo per l’estate turistica senigalliese degno di nota.
Conclusione : il tracollo del turismo regge bene...
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