Marcia Perugia-Assisi, il Comune di Senigallia nel comitato organizzatore
Mangialardi: "I governi europei ascoltino il movimento per la pace"
Ci sarà anche il Comune di Senigallia nel comitato organizzatore della Marcia per la pace Perugia-Assisi che si svolgerà il prossimo 19 ottobre. La giunta comunale, infatti, in sintonia con la tradizione pacifista della città, ha risposto positivamente all’invito rivolto dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace, deliberando la propria adesione.
Un’edizione molto sentita quella di quest’anno, che oltre a cadere nel centenario della prima guerra mondiale, capita in un momento internazionale particolarmente difficile, gravido di tensioni e cupe prospettive.
“Sembra incredibile – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – come le motivazioni che portarono Aldo Capitini a promuovere la prima marcia Perugia-Assisi, ben 53 anni fa, siano ancora oggi così attuali e, forse, addirittura più stringenti. La crescita negli ultimi mesi di focolai di guerra e di veri e propri conflitti armati, rappresentano una grave minaccia per il futuro dell’umanità, sottolineata anche dal grido di dolore più volte lanciato da papa Francesco. Ma è proprio da questo rischio concreto che deve trarre nuova linfa l’impegno di chi, da sempre, si batte per la pace e la democrazia. Le istituzioni locali possono fare molto in questa direzione, lavorando affinché, soprattutto tra le nuove generazioni, cresca e si consolidi la cultura della pace e della cooperazione tra i popoli, anche sostenendo la partecipazione a manifestazioni come questa“.
A dare un particolare significato a questa edizione del 2014, poi, è l’attuale presidenza italiana del semestre europeo, che costituisce un’importante occasione per portare in Europa i temi della Marcia Perugia-Assisi.
“L’Italia – aggiunge Mangialardi – può svolgere un ruolo importante affinché l’Europa torni ad avere un ruolo di protagonista nello scacchiere internazionale, promuovendo diplomazia e dialogo come bussola per la risoluzione dei conflitti nell’est europeo, nel Medio oriente, nel Mediterraneo, in Africa. Ma per farlo è necessario che tutti i governi europei sappiano ascoltare anche le idee, i programmi e le proposte delle tante realtà associative che contribuiscono al movimento pacifista perché, proprio come diceva Capitini, la pace è troppo importante perché possa essere lasciata nelle mani dei soli governanti“.
Tutte le informazioni sulla Marcia Perugia-Assisi sul sito www.perugiassisi.org.
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