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Sequestrati beni per 1,5 mln di euro a Senigallia e Trecastelli

Almeno cinque imprese cinesi nei guai per non aver versato un euro al fisco italiano

Comì di Cucina
Guardia di Finanza

Oltre 1,5 milioni di euro sequestrati dalla Guardia di Finanza in un’operazione anti evasione, frode e riciclaggio. E’ quanto ha messo a segno il reparto della GdF provinciale di Ancona che ha provveduto a dare corpo alle indagini a carico di sette cittadini cinesi.

Tutte le persone, in totale 14 per lo più parenti tra loro, sono indagate per associazione a delinquere, frode fiscale e riciclaggio. Tra queste 14 persone, almeno sette sarebbero coinvolte a vario titolo, nella gestione di cinque ditte individuali nei comuni di Trecastelli e Senigallia.

A fronte di circa 9 milioni di euro di ricavi, non avrebbero versato al fisco nemmeno un euro, motivo per cui sono scattati i provvedimenti di sequestro di beni e denaro per 1 milione e 600mila euro.

Commenti
Solo un commento
galileo 2014-09-26 19:53:26
e continuiamo a fare finta che i cinesi non sono un problema per l'economia italiana?
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