Svolta a Senigallia la “Prima Cena Vegan – Spettacolo di beneficenza” – FOTO
Condivisione e sensibilizzazione verso questo stile di vita all'origine dell'evento firmato Emiliano Tarsetti
Si è svolta a Senigallia venerdì 29 agosto nella location del Finis Africae Country House la “Prima Cena Vegan – Spettacolo d’Italia di Beneficenza” organizzata da Emiliano Tarsetti, nel quadro delle iniziative di sensibilizzazione volte a promuovere l’alimentazione Vegan e la cultura delle scelte responsabili per tutti, per salvare il nostro pianeta.
Studi internazionali sull’inquinamento atmosferico e sul riscaldamento globale, riportano che il consumo di acqua e di foreste sono anche riconducibili all’industria della carne. Produrre alimenti vegetali è certamente più ecologico ed etico della produzione di carne, latte o uova. Va detto che tutti i luoghi comuni si possono sfatare con scelte responsabili: se è vero che il benessere, la cura della nostra salute e di quella del nostro pianeta, cominciano proprio a tavola, perché non riflettere sugli enormi vantaggi che l’alimentazione veg può offrire, valorizzando la tradizione della cucina adriatico – mediterranea, soprattutto nella città di Senigallia, così innovativa e “pet-friendly”?
L’iniziativa benefica – il cui ricavato è stato interamente devoluto a varie Onlus della zona, in difesa degli animali, ha ottenuto un consenso straordinario: “sold out”. I duecento partecipanti – tra questi molte famiglie – hanno vissuto una serata davvero indimenticabile grazie alla superlativa cucina dello Chef Michele Sabbatini e di tutto il suo staff, impegnato da tempo e con successo nella formulazione di piatti senza prodotti di origine animale, per un’alimentazione cruelty free, sana e bilanciata.
L’animazione del one man show Fabrizio Piccinno – con la sua consolidata formula della cena spettacolo,ha reso poi la serata unica, alternando momenti di autentica leggerezza e coinvolgente cabaret,con momenti di qualificata e concreta riflessione di Tarsetti sullo sfruttamento animale e sulle nuove frontiere dell’essere Vegano.
Il progetto culturale di Emiliano Tarsetti ha l’ambizione di proporsi come esperienza capace di coniugare la riflessione etico – sociale – educativa con i temi dello sviluppo eco-sostenibile nel rispetto di tutte le creature, senza però perdere di vista il piacere del palato, dello stare assieme e condividere un percorso di vita con amicizia!
Il nostro motto è “VITA TUA, VITA MIA“.
In questo quadro accanto alle discussioni sui social forum è in studio la programmazione di momenti formativi e informativi e – ad altissima richiesta – la replica della cena nel prossimo mese di novembre.
In chiusura corre davvero l’obbligo di ringraziare tutti gli sponsor della serata che ne hanno garantito il pieno successo.
da Emiliano Tarsetti
http://ilventunesimosecolo.blogspot.it/2012/06/la-dieta-vegana-e-vegetariana-fanno.html
Quindi per noi è importante preservare la vita,nostra e di chi è ospite come noi di questo meraviglioso pianeta,chiamato terra,sia esso umano che animale. Aggiungo oltre tutto,per venire alla sua recensione,che i fatti parlano da soli e se il mondo intero,si sta interessando allo stile di vita vegan,un motivo ci sarà e questo motivo è la salute. Come vede eravamo in 200 alla cena e tutti hanno pagato,non come in certe cene,dove pagano tutti gli sponsor,quindi credo che qualcosa di buono ,la ns alimentazione faccia. Io non le porto pz di carta,scritta da chi sa chi,pagati magari dalle lobby della carne ,io posso portarle persone,in carne e ossa,che grazie alla vita VEGAN,sono guarite ,da diversi problemi e questo non è opinabile. Aggiungo..che il sottoscritto non vende niente di tutto ciò,quindi oltre che salvare vite animali,non ho altri interessi a spingere la vita vegan,se non quello di cercare di aprire gl'occhi alle persone,perché più vegan siamo migliore sarà il mondo. La dieta onnivora è una menzogna e questo è sotto gl'occhi di tutti,tutti abbiamo una amico o un parente,mordi o ammalati di cancro,tutti abbiamo un malnato di ipertensione,tutti abbiamo carie o altre mali del genere,più o meno gravi......l'uomo che mangia il proprio cibo,non ha nessun malanno ascritto . Oltre tutto provi a vedere cosa comporta all'ambiente l'industria della carne...vedrà che i danni causati da essa li respira e li mangia anche lei... e se a lei va bene,sono fatti suoi purtroppo a me non sta bene,non sta bene che per un 1Kg carne ,oltre alla violenza di debbano sprecare 15.000 lti di acqua,più altre risorse non da poco. Non mi sta bene,che si debba produrre 8 volte la CO2,che si produce per l'agricoltura e 10 volte in più dell' agricoltura bio.
Venga a provare e vedrà che il mondo le apparirà in modo diverso e la prox volta si informo prima di pubblicare,articoli senza ne capo ne coda. Grazie
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