Renato Galbusera, professore di pittura all’Accademia di Brera in un Incontro al Musinf venerdì  29 agosto  farà il punto sulle iniziative che sono state realizzate per ricordare Luciano Casaroli, il famoso incisore e pittore senigalliese, a partire dalla recente mostra al Liceo artistico di Brera, in cui a commentare in catalogo l’opera incisoria di Luciano Casaroli è stato il prof.

Walter Angelici e dall’originale esperienza di un’opera collettiva, che era stata realizzata nell’agosto 2013 presso l’Agriturismo la Nocicchia di Montemarciano dallo stesso Renato Galbusera, da Maria Jannelli, Gianni Lepore, Isabel Permanyer, Gianfranco Romagnoli, Roberta Rosi, Camillo Russo, Sabina Trifirò, Guglielmo Vecchietti Massacci, Alfonso Napolitano. L’iniziativa era stata promossa dall’Associazione Montimar, dal Museo comunale d’arte moderna di Senigallia e dall’assessorato alla cultura del Comune di Senigallia.

Il frottage è una tecnica di disegno e pittura basata sul principio dello sfregamento, che venne riscoperta in epoca moderna dall’artista tedesco Max Ernst. Era già usata nell’ antica Cina e nella Grecia classica. Veniva infatti utilizzata per ricavare copie di bassorilievi sulle carte di riso e sulle pergamene. In epoca moderna la sperimentazione del frottage e del grattage da parte di Max Ernst si lega al fatto che queste tecniche consentono di escludere qualsiasi scelta mentale cosciente con un procedimento simile in ciò alla scrittura automatica.

Nell’occasione l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni comunicherà la prossima realizzazione del progetto di collocare il torchio di Luciano Casaroli, per donazione da parte della famiglia dell’artista, nel nuovo spazio del laboratorio calcografico del Musinf. Nato nel 1934, Luciano Casaroli, nel 1948, si è trasferito da Senigallia a Milano per frequentare il Liceo Artistico di Brera. Diplomatosi in Pittura all’Accademia di Brera nel 1957, ha insegnato figura disegnata al Liceo Artistico di Brera dal 1960 al 1986. Luigi Bartolini gli commissionò la stampa delle sue lastre inedite.

Pittore ed incisore poetico e rigoroso ha esposto in mostre personali e collettive nelle principali città italiane ed a Ljubljana, Parigi, Budapest, New York. Le sue opere si trovano in diverse raccolte private e pubbliche, tra cui la Raccolta civica Bertarelli di Milano e la Calcografia Nazionale di Roma. E’ morto nel 2012. Della sua opera hanno scritto importanti autori come Vanni Scheiwiller, Luciano Erba, Guido Ballo, Carlo Carrà, Roberto Sanesi, Dimitri Plescan, Elda Fezzi, Enzo Fabiani, Giovanni Raboni, Carla Rodotà, Maria Luisa Ardizzone, Gino Visentini, Glauco Gianfranceschi