Lettera aperta della lista civica Nuova Senigallia al Sindaco Maurizio Mangialardi e all’Assessore Fabrizio Volpini, sul tema: “Abusivismo e Integrazione”.

Ecco il testo completo.

Gentili Signori, stiamo assistendo da diversi mese ad uno spettacolo ben poco edificante e di certo non in linea con le linee guida dell’amministrazione Mangialardi in merito alla “Città per Tutti” e soprattutto al rispetto dei diritti umani e civili.

Pertanto, oggi ci poniamo alcune domande di cui desideriamo avere una risposta esaustiva.

La prima riguarda l’atteggiamento ondivago sul problema dell’abusivismo che vede i Vostri interventi solo ed esclusivamente “on demand” e quando l’opinione pubblica lo chiede a gran voce, come nel caso degli ultimi giorni, ma mai senza prendere posizioni chiare al riguardo.
Abbiamo appreso che taluni, animati da un presunto “afflato” di democratico impegno che purtroppo mal si traduce nei fatti per la cittadinanza, definiscono la politica del “chiudere un occhio”, (attualmente in vigore a Senigallia) impegno umanitario. Personalmente noi questo lo definiamo più semplicemente “incentivo al traffico umano”. E chiudere gli occhi o offendersi di lesa maestà perché desideriamo mettere in luce questo problema, significa non aver mai letto una singola riga di un rapporto OCSE al riguardo.

In Italia, secondo le più recenti stime, esistono oltre 7000 “schiavi”. E probabilmente la stima è inferiore al dato reale.

A questo punto chiediamo cortesemente che l’amministrazione presenti al più presto un quadro completo del fenomeno migratorio in essere nel nostro territorio. In tale quadro, si richiede un’analisi dettagliata del numero di stranieri presenti per fasce d’età e bisogni, il numero preciso di venditori con regolari licenze, il numero effettivo dei rifugiati politici e di coloro in attesa di ricongiungimento familiare, dei permessi di lavoro ad oggi, tipologia di impiego e la stima dei cosiddetti non regolari che la Prefettura Vi ha fornito.

Nel caso degli ultimi, una panoramica circostanziata dei servizi in essere che la città ha predisposto o è in grado di concedere in termini di alloggio, tutela dei minori, dettaglio operativo e tecnico dei progetti di integrazione attualmente in corso con percentuali comprovate di successo e analisi dei punti critici a vostra conoscenza. Il tutto ovviamente corredato di analisi costi per la comunità e i nominativi delle associazioni che se ne occupano.
Non ultima un’analisi dei flussi migratori degli ultimi cinque anni, che sicuramente avete già fatto, che includa il tasso di regolarizzazione degli aventi diritto nel territorio.
Detto questo, ed in base a quanto necessariamente in vostro possesso, perché non potrebbe essere altrimenti, in quanto chi guida la “Res Publica” non può permettersi improvvisazione e pressappochismo, la cittadinanza rimane in attesa della presentazione dei risultati finora ottenuti e di  un piano dettagliato sulla gestione, da qui ad aprile 2015, delle principali tematiche inerenti immigrazione, accoglienza e integrazione.

Certi che nell’ottica della partecipazione e del rispetto della voce di una parte della cittadinanza, darete riscontro alle richieste da noi espresse e possibilmente durante conferenza pubblica, cogliamo l’occasione per porgerVi i nostri più cordiali saluti.

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