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Screenshot omaggia l’attore scomparso Robin Williams

Deceduto nella sua casa in California, dell'attore ricorderemo celebri interpretazioni in famosissimi film

Optovolante - Ottica a Senigallia
Robin williams

Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse restare solo. No, non lo è. Ho scoperto invece che la cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente solo”(Robin Williams).

Lunedì sera, 11 agosto, alle ore 21 italiane, è stato rinvenuto il corpo esanime di uno dei più grandiosi performer che il mondo potrà mai ricordare: un uomo “amabile” come lo descrive piangente la collega Mia Farrow, un uomo “dolce e spiritoso” ma soprattutto attento al sociale tiene a precisare Larry King, un “tesoro nazionale e un’anima bella” dice in sua memoria l’attrice Glen Close. Stiamo parlando dello straordinario Robin Williams, un attore che ci ha regalato sorrisi e lacrime, sospiri e crampi allo stomaco per il divertimento, una stella di Hollywood che brillerà sempre nei nostri ricordi e negli schermi di tutto il mondo.

Su Twitter e negli altri social lo piangono in molti: tra questi la presentatrice Ellen che descrive il suo cuore spezzato ricordando di lui le magiche interpretazioni drammatiche come in Will Hunting-Genio Ribelle del 1997. Grande successo che gli assicurerà un Oscar come miglior attore non protagonista, al fianco di un esordiente Matt Demon. Un film strepitoso in memoria del poeta Allen Ginsberg e dello scrittore Willim S. Borroughs, entrambi morti nel ’97.

Robin, che già un paio di anni fa dovette fermarsi dal lavoro a causa di problemi di cuore per i quali subì una delicatissima operazione, lo scorso Luglio si era recato in un centro di riabilitazione nel Minnesota per cercare di curarsi dalla dipendenza dall’alcol. Un’esperienza questa non nuova per il grande attore teatrale e cinematografico, nonché cantante e showman, il quale già nel 2006 aveva tentato di curarvisi.

Il corpo è stato rinvenuto dai Vigili del fuoco nella sua casa di Tiburon in California, il medico legale afferma che la morte dell’artista sia dovuta ad asfissia, un soffocamento probabilmente auto-procurato. La moglie Susan Schneider che non riesce ad accettare la possibilità che Robin si sia suicidato, rivela ai giornalisti che purtroppo l’attore soffriva da tempo di una grave depressione ma che nonostante questo era sempre stato per lei un ottimo marito e migliore amico. Il mondo, ricorda la vedova Williams, ha perso uno dei suoi più amati artisti e bellissimi esseri umani. A conferma di questo giungono tremanti e commosse le parole dell’amico, il regista Steven Spielberg: “Era un comico geniale e le nostre risate erano il fragore che lo sosteneva“.

Fu un attore superbo, questo è certo. Non potremo mai dimenticare le sue interpretazioni in film come Good Morning, Vietnam (1987) in cui ricopre il ruolo di Adrian Cronauer, militare americano che lavora come Deejay per la radio dell’esercito statunitense ascoltata tutti i giorni dai soldati impegnati in Vietnam.
Altrettanto applauditi furono i suoi ruoli in L’Attimo fuggente, Mrs. Doubtfire, Insomnia, Hook e naturalmente Jumangi, Patch Adams e L’uomo bicentenario.

Il suo humor ingegnoso e veloce, le sue inarrivabili capacità mimiche, d’improvvisazione ed impersonificazione lo fecero entrare molti anni fa nella cerchia di attori preferiti del grande Al Pacino ed anche Obama lo ricorda come un grande idolo per tutti gli americani, un uomo buono dal talento incommensurabile che ha distribuito fino a lunedì gioia e lacrime. Anche Ozzy Osbourne confessa a cuore aperto che questa perdita lo ha molto addolorato e che avrà sempre bellissimi ricordi del mitico Robin Williams.

Per quanto sia incredibile da concepire, la vita del signor Williams fu sempre adombrata da tristezza e malinconia. Da piccolo soffriva di solitudine e non circondandosi di molti amici si dedicava principalmente allo sport e allo studio. Negli anni ’80 fece uso di cocaina: era anche presente alla tragica sera in cui il suo grande amico e collega John Belushi morì ucciso da overdose.

Quello che ci auguriamo ora, è che questa morte abbia riportato la pace nel tuo cuore: sarà difficile accettare lucidamente la tua morte disgraziata e infelice, ciò che è certo è che rimarrai nel cuore e nei ricordi di chi ha potuto godere della tua incommensurabile grandezza. Ciao Robin.

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