Approvato il Bilancio di previsione 2014 del Comune di Senigallia
Mangialardi: "fatto il massimo nonostante un'opposizione irresponsabile e demagogica"
Votati in maniera compatta dalla maggioranza consiliare il Bilancio di previsione 2014 e quello Pluriennale 2014-2016 del Comune di Senigallia.
Nel Consiglio Comunale di giovedì 30 luglio tutti i consiglieri comunali della coalizione che amministra la città hanno espresso parere favorevole a quello che il sindaco Maurizio Mangialardi ha definito “un Bilancio 2014 fortemente politico, con quattro indirizzi principali (sociale, turismo e cultura, buona gestione, sostegno agli alluvionati)”; tra i consiglieri di opposizione presenti, l’unico a non votare contro è stato Enrico Rimini (Gruppo Misto), che si è astenuto.
“Alcuni consiglieri di minoranza hanno avuto un atteggiamento di grave irresponsabilità, mostrando pressapochismo, demogogia spicciola e impreparazione sugli argomenti del dibattito.” – ha attaccato il sindaco – “A differenza della maggioranza – mai così coesa – questi non hanno dato alcun contributo né in Commissione né in Consiglio, nascondendosi dietro alla giustificazione che non li ascoltiamo. Se questo fatto è inaccettabile nelle situazioni ordinarie, in quelle straordinarie come quelle attuali – il riferimento è chiaramente all’alluvione del 3 maggio – è pure immorale. In momenti come questi non ci si ammutina. Abbiamo dimostrato di essere gli unici a rappresentare la cittadinanza, specie quella alluvionata”.
Un duro atto di accusa, nella sostanza ribadito anche dai consiglieri del Pd Ilaria Ramazzotti e Mauro Gregorini.
Entrando nel merito dei contenuti, Mangialardi difende le scelte compiute: “approvare un Bilancio non era facile prima, e lo è ancora meno in un periodo di tagli ingenti dei trasferimenti dello Stato ai Comuni (1 milione e 445.000 euro in meno rispetto al 2013, ai quali vanno aggiunti altri 5 milioni e 118.000 dettati dall’inasprimento del Patto di Stabilità e 2 milioni del passaggio da Imu a Tasi) e dopo quello che è successo il 3 maggio, ma si è fatto il massimo: su alcuni aspetti, come il sostegno alle famiglie alluvionate, non si poteva far di meglio”.
Nello specifico, ecco alcune delle novità, illustrate dall’assessore alle risorse finanziarie Francesca Michela Paci: “le abitazioni date in comodato d’uso gratuito a parenti in linea diretta di primo grado sono equiparate alle abitazioni principali, una scelta per agevolare le famiglie. La quota della Tasi è stata invece fissata all’1 per 1000 per tutti gli immobili, con l’eccezione dell’abitazione principale che avrà un’aliquota del 3.3 per 1000: un innalzamento deciso per finanziare le detrazioni per il pagamento della tassa, rendendola più equa. Sono previste detrazioni del 50% per chi ha Isee fino a 11.500.000, del 30% fino a 17.250.000 euro, e di un ulteriore 50% (cumulabile ai precedenti) per gli alluvionati con Isee fino a 40.000 euro. Complessivamente, il 15% del Bilancio 2014 è destinato al sociale”.
Deciso l’annullamento – per i primi tre mesi – del costo dell’occupazione di suolo pubblico per i cantieri edili, su tutto il territorio comunale; tra le alienazioni, quella dell’edificio – adiacente al bocciodromo di via Rovereto – che fino a un paio di anni fa ospitava l’asilo nido “Le mimose”: uno spazio ceduto all’Erap per la realizzazione di abitazioni residenziali pubbliche.
Inserito a bilancio il finanziamento delle opere di urbanizzazione per la riqualificazione di Piazza Garibaldi, nell’ambito del progetto “Gli orti del vescovo”.
Confermati i fondi di complessivi 200.000 euro per chi ha perso il lavoro e di 100.000 euro per lo sviluppo economico, un sostegno “volto a stimolare l’apertura di nuove attività imprenditoriali”, spiega Mangialardi, che conclude con un ultimo riferimento all’alluvione, che è anche una nuova stilettata all’opposizione: “non sono stati messi a bilancio interventi sul fiume Misa, perché la sua competenza non è – lo ribadisco per l’ennesima volta – dei Comuni. Dunque, se non siamo responsabili, non siamo nemmeno colpevoli di quanto successo”.
Chi controllerà le dichiarazioni ISEE e chi controllerà i controllori chi ha stabilito le zone alluvionate. Ma mi faccia il piacere sindaco dica che era già tutto deciso, di applicare il massimo, è un anno che lo avevo previsto, si legga i miei precedenti commenti in merito, e si faccia una domanda CHI E' PIU' IRRESPONSABILE TRA VOI???. Comunque poteva pensare solo per il suo mandato e non pensare anche per altri sino al 2016. E' 5 anni, da quando è iniziata la crisi, che vado ribadendo che le tasse vanno diminuite e non aumentate. Voi ed i vostri patentati commercialisti non capite mentre in altri paesi Europei hanno iniziato a capire e abbassano le tasse mentre in Italia si alzano. Ci sarà qualche cosa che non funziona. "IRRESPONSABILI".
Perchò il Sindaco, dato che la messa in sicurezza spetta ad altri Enti, non si rivolge direttamente alla Presidente della Provincia ( che ben conosce) o al Governatore della Regione (che conosce altrettanto bene)invece di (...omissis...) in attesa di una carezza o di un osso. E poi la gestione della sicurezza e salute dei cittadini mi pare che sia in capo al Primo Cittadino. Il Sindaco a chi pensa di delegarlo questo compito, allo Spirito Santo?
"comodato d'uso genitore-figlio: in caso di utilizzo come abitazione principale dell'immobile di proprietà di un parente in linea di primo grado i comuni lo potranno equiparare alla prima casa". Si tratta dunque di un adeguamento facoltativo. Se mai, in relazione al bilancio, ci si può chiedere: grazie a cos'altro e a spese di cos'altro? E per quale riduzione di gettito prevedibile?
Quindi delle due l'una: o Mangialardi non è un sindaco o non è il sindaco che ci meritiamo.
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